In questo articolo si parla delle mie strategie con le candele Heikin-Ashi e, come richiesto dalla Consob, il relativo metodo è spiegato nell’eBook disponibile gratuitamente nella Trading Zone.
Inoltre, ricordo che sono basate su grafici giornalieri e quindi soggette a possibili revisioni nelle sedute successive.
INTESA SANPAOLO
Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) ha chiuso la settimana scorsa con una candela verde sul grafico giornaliero Heikin-Ashi.
Sembrava la premessa per l’ennesima ripartenza al rialzo, dalla parte bassa del trading range in cui si trova dal mese di agosto.
Ma poi, i venti di guerra dal Medio Oriente, hanno momentaneamente messo in stand-by questa situazione rialzista.
Il grafico adesso presenta una candela verde Heikin-Ashi ancora più decisa rispetto a quella di venerdì.
Sembra esserci la volontà di puntare alla resistenza in zona 2.52 euro, il muro che ha bloccato negli ultimi mesi le speranze dei traders con posizioni al rialzo.
ENEL (BIT:ENEI) e A2A (BIT:A2)
Forse è giunto il momento della candela di inversione rialzista su Enel!
Già ieri, si è vista una prima traccia di verde sul grafico daily Heikin-Ashi, ma oggi potrebbe esserci quella da prendere seriamente in considerazione.
Si chiuderebbe così il calo di quasi dieci punti percentuali dalla resistenza dei 6.32 euro, che adesso diventa il primo possibile target di questa potenziale inversione al rialzo.
Bisogna attendere la chiusura della seduta odierna, l’eventuale conferma ufficiale sarà da me segnalata questa sera nella sezione “Heikin-Ashi 40 FtseMib”, all’interno della mia Trading Zone.
Nei giorni scorsi ho segnalato che un’altra big del settore utility nel paniere del FtseMib, A2A, aveva già anticipato il cambio di direzione a nord del grafico.
Oggi ha toccato un max intraday a 1.7070 euro, un guadagno di oltre il 2% dall’apertura del 6 ottobre.
I livelli da monitorare sono in area 1.76€ e 1.89€.
Stellantis (BIT:STLAM)
Stellantis ha inaugurato la settimana con una candela verde Heikin-Ashi sul supporto dei 17.59 euro.
Siamo già a +3.40% dall’apertura di ieri e si prepara l’attacco alla resistenza dei 18.70 euro, dove passano i massimi del 2023, per poi puntare a quelli del 2022 verso i 19.14 euro.
Eni (BIT:ENI)
La guerra esplosa in Israele ha riportato gli acquisti sul petrolio, sebbene le parti coinvolte non siano tra i più grandi produttori dell’oro nero al mondo.
Si teme ovviamente una escalation, soprattutto per un possibile coinvolgimento dell’Iran e per le relative conseguenze che potrebbe determinare a livello politico.
In questa situazione ad alta tensione, Eni ne ha tratto beneficio, così come altri titoli del settore energetico.
Sul grafico giornaliero Heikin-Ashi è anche comparsa ieri la candela verde, che potrebbe porre le basi per un nuovo slancio verso i massimi dell’anno, aggiornati poco tempo fa, a fine settembre.
Le prime resistenze da osservare con particolare attenzione sono in zona 15.44€ e 15.94€.
ALTRI TITOLI
Nel video in basso è possibile vedere le strategie HEIKIN-ASHI dei titoli citati in questo articolo ed inoltre STM (EPA:STMPA), UniCredit (BIT:CRDI), Telecom Italia (BIT:TLIT), Leonardo ed altre azioni inserite nel paniere del FtseMib.
Attenzione: se non riesci a vedere il video, ti consiglio di venire nella Trading Zone, il social network per traders ed investitori, con accesso gratuito (cercami su Google (NASDAQ:GOOGL)).
Clicca su "SEGUI" in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo qui su Investing.com.