ESPRINET - Prezzo su una forte fascia supportiva: probabile inversione

Esprinet (BIT:PRT), distributore B2B di Information Technology ed Elettronica di consumo attivo in Italia, Spagna e Portogallo, è in rialzo del +3,8% a 6,45 euro. Da inizio anno il titolo perde il -50%, ma nel 2021 ha guadagnato il +20%, arrivando dal +108% nel 2020.

TP ICAP conferma il giudizio Buy dopo l’annuncio, da parte delle società, della nuova partnership con MePATOOL. Il target price, pari a 14 euro. L’obiettivo di Esprinet è quello di arricchire la propria offerta di servizi per i rivenditori con la soluzione sviluppata da MePATOOL, che permette di sfruttare le potenzialità commerciali del Mercato Elettronico per la Pubblica Amministrazione (MePA). L’accordo si inserisce nella strategia di crescita di Esprinet, che punta a diventare un "full service provider".

Tutte positive le case d'investimento che seguono il titolo. Il consenso pubblicato da Bloomberg esprime un target medio fondamentale a 15,1 euro. Tra queste c'è Websim-Intermonte [INTM.MI] con prezzo obiettivo fondamentale 17,20 euro.

Graficamente, il bull market a cavallo del 2000 aveva spinto le quotazioni da 1,0 a 18,17 euro, massimo assoluto segnato nel 2006. Nei due anni successivi il titolo ha bruciato quasi tutto il guadagno toccando un minimo a 2,10 euro nel 2008, ritoccato al ribasso a 1,80 euro nel 2012. Storicamente da sotto i 3 euro sono sempre partiti rally importantissimi: l'ultimo è quello che ha raggiunto area 17 euro nel 2021.
Da lì un fragoroso ribasso (-65%) fino ai minimi a 5,84 euro di inizio settembre. Area 6/5,5 euro, ex forte resistenza (e ampio gap nel recente passato come segnalato nel grafico), si propone come probabile base di inversione rialzista del trend con ampi spazi di apprezzamento.

Operatività multiday. L'analisi Tecnica di Websim è pronta per aprire un nuovo LONG sopra 6,5 euro. Dettagli operativi nella scheda tecnica.

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