Euro Fx: viva lo spread trading

Per il popolo dei trend followers fasi di mercato così propizie non capitano spesso e bisogna monetizzarle al massimo cercando di lasciare correre i profitti il più possibile; idem dicasi per chi, come noi, applica strategie trend follower sulle valute seguendo la tecnica dello "spread trading" che, come vedrete dai grafici a seguire, ci sta premiando oltre ogni aspettativa...

Solitamente un posizionamento in spread trading sul forex è basato sulla preventiva individuazione di una coppia di valute che sia a livello "logico" che "matematico" abbiano la tendenza a muoversi parallelamente salvo occasionali fasi di distacco in cui, per l'appunto, viene a crearsi un differenziale (spread) che si spera sia positivo.

In pratica si effettua in contemporanea un ingresso long sulla valuta giudicata più forte e contestualmente si interviene in posizione short (per lo stesso controvalore) sulla valuta che si reputa sia più debole; senza avventurarci in noiosi approfondimenti, "normalmente" il guadagno realizzato dovrebbe essere rappresentato dal gain ottenuto sulla valuta forte al netto delle perdite accumulate su quella debole.

In questi giorni non è successo così e, evento abbastanza raro, lo spread trading sta pagando sia sul long in essere sul cambio EUR/USD che sullo short parallelamente aperto su GBP/USD.

Il grafico a seguire mostra, infatti, l'andamento delle posizioni che abbiamo aperto a seguito di una valutazione - a quanto pare corretta - che in data 10/01/2013 ci ha portato a ritenere l'euro la valuta più performante nei giorni a seguire (su cui quindi intervenire in posizione long) e la sterlina quella più debole (su cui intervenire in posizione short).

A quanto pare le cose sono andate esattamente come previsto, ed anzi abbiamo realizzato una overperformance grazie al forte deprezzamento della sterlina che invece di salire con minore forza dell'euro è addirittura scesa. Doppio premio quindi: +3% sulla posizione long di EUR/USD e +1.27% sulla posizione short di GBP/USD.

SPREAD TRADING EUR/USD vs GBP/USD

Lo stesso copione si è ripetuto sulla coppia EUR/USD vs AUD/USD, su cui siamo intervenuti in spread trading lo stesso giorno. Anche in questo caso tutto più che bene, e copione che si ripete con un gain complessivo che ci vede premiati anche dalla cosiddetta "valuta debole".
In pratica, come visibile sul grafico a seguire, anche in questo caso il risultato operativo deriva da un +3& sul long sul cambio EUR/USD e da un inatteso ma graditissimo +1% sulla posizione short su AUD/USD.

SPREAD TRADING EUR/USD vs AUD/USD

A maggiore riprova sia della estrema forza dell'euro negli ultimi giorni che della bontà di questa tecnica operativa, riportiamo anche il posizionamento operativo sulla coppia EUR/USD vs USD/JPY.
In quasto caso, "finalmente", l'andamento della coppia di valute prescelte è stato normale, con momentanei "disallineamenti" di cui abbiamo approfittato con discreta puntualità. Come visibile sul grafico a seguire, infatti, in questo caso il guadagno realizzato è frutto di un corretto ritorno dovuto agli utili realizzati sul posizionamento long sulla valuta forte (nel nostro caso sempre il cambio EUR/USD) al netto delle fisiologiche perdite sul posizionamento short sulla valuta debole (USD/JPY) che ricopre il ruolo di "polizza assicurativa" dell'intera struttura operativa.

SPREAD TRADING EUR/USD vs USD/JPY


In conclusione, buone notizia per chi non si è messo contro il mercato che, seppur in maniera a tratti sorprendente, sta semplicemnete mostrando un euro "indifeso" di fronte alla palese "svalutazione competitiva" messa in atto da americani ed inglesi.

A quanto pare la nostra BCE non ha cartucce da sparare per difendere l'euro, avendole spese quasi tutte per le nostre bistrattate banche, e sta abdicando al volere di americani ed inglesi che vedono nella svalutazione delle loro monete l'unica strada per rilanciare export ed economia.

In passato facevamo lo stesso con la nostra povera lira, oggi assistiamo impotenti a quanto accade nel silenzio "rumoroso" di chi dovrebbe difendere la competitività delle aziende nazionali sui mercati esteri.

A prescindere da questa breve disquisizione, spero che questo post catturi la vostra attenzione e, magari, vi invogli ad approfondire questa complessa ma interessantissima tecnica operativa nei diversi interventi che il team di Uptrend Advisory organizzerà nei giorni a venire.
Buon (spread) trading

Pietro Paciello
Uptrend Advisory