Mondadori (MI:MOED) spinge anche oggi e segna massimi di periodo: ora scambia a 1,79 euro, +2% (+0,1% il FtseMib e +0,9% l'indice settoriale Eurostoxx Media).
Ieri la notizia della cessione della divisione francese Mondadori France. L'operazione è valutata 70 milioni di euro, di cui 60 milioni in cassa (50 milioni alla chiusura e 10 milioni dopo 24 mesi) e 10 milioni pagati in azioni Reworld Media, assegnate a premio rispetto alla media dei 20 giorni prima della chiusura.
Sul titolo, ieri c'è stato qualche adeguamento al rialzo dei target price fondamentali: 2,24 euro per Mediobanca (MI:MDBI) e 1,96 euro per Equita Sim. L'ufficio studi di Websim-Intermonte ha sul titolo rating Overweight, target fondamentale a 2,15 euro.
Mondadori guadagna il 4% da inizio anno, in ritardo rispetto alla borsa (+11% il FtseMib) ed al settore Media europeo (+7%l'Eurostoxx Media).
Nel 2018 perse il 18%, ma dopo un entusiasmante +78% nel 2017.
Graficamente, i prezzi sono stati contenuti per oltre cinque anni all'interno della banda 0,60-1,60 euro. L'allungo successivo ha segnato un top a 2,58 euro nel 2017.
MONDADORI: quadro di medio-lungo periodo
Il ribasso seguito è stato violento, ritracciando completamente la candela rialzista annuale del 2017, prima di riprendere a spingere.
Nella "fotografia" del quadro di breve termine (qui sotto) si nota un pattern rialzista completato: attesa accelerazione.
Operatività multiday: mi aspetto che la fascia 2-2,58 euro sia un obiettivo "ragionevolmente" raggiungibile.... Il titolo figura nella pagina dinamica TRADING/titoli sexy websim.it.
Allerta sotto 1,55 euro.