Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

FED, BoE, BCE archiviati, sarà rally di Natale o no?

Pubblicato 15.12.2017, 10:24
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

Buongiorno ai Lettori di Investing.com.

I mercati, dopo l’appuntamento con la FED, stanno manifestando incertezza.

Possiamo affermare tranquillamente che gli altri due importantissimi appuntamenti, BoE e BCE, com’era prevedibile non hanno prodotto grandi stravolgimenti.

Le politiche monetarie sono rimaste invariate, lato UE apprendiamo da Draghi che la crescita europea è destinata a proseguire, con ritmo più sostenuto, ma che i tassi potrebbero restare sugli attuali livelli (ai minimi storici) anche dopo il termine del QE (ovvero ben oltre il 2018).

Nel frattempo, consci delle incertezze americane lato inflazione, i progressi sulla riforma fiscale degli Stati Uniti si sono interrotti bruscamente. I Repubblicani di Camera e Senato stanno cercando di trovare un accordo che possa consentire di superare agevolmente il nuovo voto a maggioranza semplice. Alcuni senatori stanno mettendo in discussione il loro sostegno al disegno di legge perché profondamente modificato rispetto alla proposta iniziale. Le ripercussioni non si sono fatte attendere, col Dollaro che soprattutto contro lo Yen ha perso parecchio terreno e coi rendimenti obbligazionari in netta contrazione. Come ricordato ieri, il 10 anni si è ripresentato al 2,35% ed è impensabile aspettarsi un dollaro forte fin tanto che il rendimento non tornerà stabilmente sopra il livello chiave del 2,40%.

Wall Street nel frattempo chiudeva al ribasso, ma soltanto dopo aver ritoccato i massimi assoluti. Segnaliamo l’indice di riferimento SP500 -0,4% a 2652 punti.

I mercati asiatici hanno conclusione la sessione con perdite diffuse ( Nikkei -0,6%) e anche gli europei sembrano perdere terreno.

Nel Forex lo ripetiamo, il biglietto verde perde contro tutte le majors ma in modo particolare sull’Aussie e soprattutto sul Kiwi.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Sul fronte materie prime la debolezza del dollaro sta contribuendo a sostenere l'Oro con un aumento di prezzo di 3 dollari, il Petrolio ieri ha riguadagnato terreno.

La giornata odierna, sul fronte macro economico, sarà sostanzialmente tranquilla. In mattinata avremo pochissimi dati, mentre al primo pomeriggio leggeremo il dato sulla produzione della Fed di New York: ci si aspetta che l'Empire State Manufacturing possa scendere leggermente a 18,8 (dal 19,4 del mese scorso), se così fosse – nonostante un valore comunque forte – si tratterebbe della lettura più bassa da luglio in poi. Avremo anche i dati sulla produzione industriale, per i quali si prevede un +0,3% mensile (dopo un aumento del 0,9% il mese scorso).

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.