Pesante ribasso per Fiat Chrysler Automobiles (MI:FCHA) che cede oltre 3 punti percentuali.
La violazione del sostegno a 6,30 euro potrebbe riportare i corsi a 6,19 ed in area 6 euro.
Le prime indicazioni di forza giungerebbero a seguito del superamento di quota 7,70 euro ma soprattutto in caso di vittoria oltre 8,40 euro (in chiusura di seduta), preludio al proseguimento verso il primo target a 8,90 euro.
Ieri Equita Sim ha ridotto il target di Fca da 12,3 euro a 11,8 euro ma ha confermato il rating “buy”. Commerzbank ha migliorato il rating su Fca da “sell” a “reduce” ma ha tagliato il target price da 8,5 euro a 6 euro.
FCA ha chiuso il 2015 in forte progresso con risultati ben al di sopra dei target per l’anno. Includendo Ferrari (MI:RACE), i ricavi netti sono cresciuti del 18% a 113,2 miliardi di euro, l’EBIT adjusted è salito del 40% a 5,3 miliardi di euro e l’utile netto adjusted è aumentato del 91% a 2,0 miliardi di euro.
La scissione di Ferrari ha permesso al Gruppo di iniziare il 2016 con un indebitamento netto industriale di 5,0 miliardi di euro.
