🤑 Non sarà mai più conveniente di così! Blocca subito lo sconto del 60% per il Black Friday prima che sparisca...APPROFITTA DELLO SCONTO

Teva: report 1° trim. potrebbe mostrare che l’inversione di rotta è in corso

Pubblicato 01.05.2019, 07:49
Aggiornato 02.09.2020, 08:05
  • Pubblicazione risultati 1° trimestre 2019 domani, giovedì 2 maggio, prima dell’apertura dei mercati
  • Previsioni sulle entrate: 4,38 miliardi di dollari
  • Previsioni utili per azione: 0,58 dollari
  • L’inversione di rotta di Teva Pharmaceuticals (NYSE:TEVA) è stata difficile da vendere per il suo Amministratore Delegato, Kare Schultz, almeno nel 2019.

    Il prezzo del titolo del principale produttore mondiale di farmaci generici è crollato di oltre il 40% dal massimo di 52 settimane raggiunto ad agosto, nei timori che il peggio per la crescita della compagnia non sia ancora passato. Il titolo era scambiato a 15,22 dollari ad azione alla chiusura di ieri, dopo essere crollato del 2,5% nel corso della seduta.

    Teva Weekly Chart

    Le previsioni degli analisti sui profitti e le vendite del primo trimestre suggeriscono che la comunità degli investitori è ancora scettica circa la transizione dell’azienda verso la stabilità. Nei risultati di domani, l’israeliana Teva probabilmente riporterà un calo dei profitti da 0,94 a 0,58 dollari ad azione rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre le vendite dovrebbero segnare un tonfo del 13,5% a 4,38 miliardi di dollari, secondo le stime medie degli analisti.

    Teva sta cercando di riprendersi da un tonfo cominciato nell’estate del 2015 che ha fatto crollare le sue azioni, con la compagnia che ha investito fortemente per ampliare la sua divisione di farmaci equivalenti. Questo è successo in un periodo in cui i margini hanno cominciato a ridursi negli Stati Uniti tra la spietata concorrenza da parte degli altri produttori. Il calo maggiore è avvenuto quando Teva ha perso il monopolio sul Copaxone, un farmaco iniettabile per la sclerosi multipla che era arrivato a generare metà dei profitti della compagnia.

    Questa prospettiva ribassista, tuttavia, cambierà rapidamente se Schultz riuscirà a dimostrare che i suoi tagli dei costi stanno funzionando e che la compagnia è riuscita a controllare il calo delle vendite. Riteniamo che questa possibilità sia poco probabile quest’anno, dati gli avvertimenti lanciati dalla compagnia secondo cui la crescita non tornerà fino all’anno prossimo e che il 2019 continuerà ad essere un anno “difficile”.

    Teva è una scommessa valida

    Ma Teva, secondo noi, costituisce un’ottima opportunità se il vostro orizzonte di investimento è a lungo termine e se vi va bene mantenere un investimento per i prossimi anni. Un buon motivo che ci rende rialzisti su questo titolo malconcio è il successo dell’Amministratore Delegato nel ridurre i costi e l’enorme pila di debiti di Teva.

    Nel contesto di un ambiente operativo spietato, Schultz è riuscito infatti a ridurre le spese di 2,2 miliardi di dollari l’anno scorso e chiuderà o venderà altri 11 impianti di produzione nel 2019 portando il numero totale ad una sessantina di siti.

    Teva è inoltre sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo generale di 3 miliardi di dollari di risparmi entro la fine del 2019 e potrebbe in seguito chiudere altri impianti, ha reso noto a febbraio Schultz. In conseguenza di queste iniziative, il debito della compagnia è sceso a 29 miliardi di dollari dal picco del 2016 di 36 miliardi di dollari.

    La solida rete di nuovi farmaci della compagnia rappresenta un’altra nota positiva nel suo piano di inversione di rotta. La recente approvazione del suo farmaco per l’emicrania di nuova generazione Ajovy finora non ha generato molto entusiasmo, ma il farmaco ha un grande futuro davanti a sé e potrebbe apportare nuovi flussi di entrate nei prossimi due o tre anni.

    Più di 36 milioni di persone soffrono di questi episodi debilitanti e il farmaco potrebbe generare circa 500 milioni di dollari di vendite entro il 2022, secondo le stime degli analisti. Il farmaco per il morbo di Huntington di Teva, Austedo, potrebbe rivelarsi un altro grande generatore di entrate, aiutando la casa farmaceutica ad arrestare il calo delle vendite. Il picco delle vendite di Austedo dovrebbe raggiungere ben 1,3 miliardi di dollari entro i prossimi tre anni.

    Morale della favola

    Malgrado la flessione del 2019, continuiamo a vedere un miglioramento negli aspetti finanziari di Teva e nella percezione degli investitori in futuro, tra la compagnia che implementa la sua inversione di rotta di tre anni ed il mercato USA dei farmaci generici che mostra segni di stabilità. La riduzione delle spese da parte di Schultz, la straordinaria linea di nuovi farmaci e il sostegno di grandi investitori, come la Berkshire Hathaway Inc. (NYSE:BRKa) di Warren Buffett e Capital Group Companies, rendono Teva un buon titolo da inversione di rotta per gli investitori a lungo termine.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.