Se ci si aspettava una reazione dopo aver raggiunto il primo target short, la prepotenza con cui è avvenuta (e sta avvenendo) può lasciare perplessi. Infatti, nel momento in cui scrivo l’indice principale meneghino segna 19660 punti, ovvero +11% circa dai minimi del 29 Ottobre.
Non solo, ma anche il Nasdaq 100 sembra riprendere i 12000 punti segnando un +37% circa da inizio anno.
Cosa prevedere?
A parere personale il quadro di fondo non cambia, ovvero i target ribassisti del FTSE MIB (area 15900) e dell’indice tecnologico americano (primo target 10000 punti) rimangono tali.
Perchè?
FtSE MIB – Nonostante le quotazioni attuali sembrino assolutamente allettanti il quadro economico degli “Azzurri” non solo non e’ roseo, ma come ben sappiamo, potrebbe rischiare di avere conseguenze letali. Come ho già avuto modo di dire il risiko bancario e qualche operazione di M&A, senza dimenticare il sostegno BCE, stanno sostenendo le quotazioni, ma i problemi restano e, per ora, non sembrano totalmente risolti.
NASDAQ – Visti i multipli in generale, pensare che si possa andare oltre i 14000 punti (max max 15000) è quasi “blasfemo”. In tal caso avremmo la performance triennale (e biennale) migliore della storia (+100%) considerando che il 2018 si è chiuso con un meno 1.74%
Ma… Il Grande Capo ci ha abituati a colpi di prestigio straordinari e se l’indice statunitense potrebbe continuare la sua corsa, anche l’indice nazionale potrebbe tornare per "l’ultima volta" in area fascia 21-22000 (pox 50%)
OPERATIVITA’
FTSE MIB – Chiuse a target le 2 posizioni Short con pmc a 20400 il 29 Ottobre (17700 +13.00% circa) – ETCx3 pmc 3,05 (+30% circa).
Attuato lo Stop & Reverse Long a 17700 il 29 ottobre e chiuso a target il 3 Novembre a 18800 (+6% circa) - ETCx3 entrata a 13.70 chiuso a 16.00 (+16.5% circa)
Il 3 Novembre ri-attuata la strategia Stop & Reverse ed entrata Short a 18800 – ETCx3 (3.40) con target area 15900. Visto la difficoltà del momento la strategia cambia come segue:
A) Chiudere posizione in caso di ritorno in area 18500 e rientrare short solo alla rottura dei 17500 punti
B) In caso di mancato ritorno in area 18500, mantenere e raddoppiare in fascia 21-22000 punti
FIAT (MI:FCHA) - Short con 2 posizioni e pmc 8.92 (ora –26% circa). Manteniamo e Stop Loss alzato a 12.50
PRYSMIAN (MI:PRY) - Short con 2 posizioni e pmc 21.80 (ora –12.% circa). Mantenere senza stop loss e chiuderemo al raggiungimento del secondo target (area 15900) del FTSE-MIB. Triplicare (ultima entrata) in caso l’indice ritorni in fascia 21-22000 punti
NASDAQ100 – Short con 1 posizione al prezzo di 11200 (ora -7% circa, calcolando 12000 punti) – ETCx3 a 0.1580 (ora meno 22% circa). Primo target area 10000 punti (70% pox). Secondo target fascia 8000-7500 (55% pox). Raddoppiare posizione in caso di allunghi in area/fascia 14-15000 punti
RUBRICA “INVESTIMENTO A TEMPO DETERMINATO”
AUTOGRILL (MI:AGL) Long da 3.34 (ora +1%) – Stop Loss aggiornato (vedi commenti) 3.079 - Scadenza 20 Novembre 2020