Analisi Ciclica sul cambio EUR/USD (in realtà il future sull’eurodollaro) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Analizziamo l’andamento del future eurodollaro a partire dal minimo del 30 maggio, con dati a 15 minuti ed aggiornati alle ore 15:30 di oggi 14 giugno:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future Eurodollaro di cui considero solo i valori tra le ore 8 e le 22 per ragioni Intermarket. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6 differenti).
Questo grafico rappresenta il ciclo mensile (durata media intorno a 1 mese solare) che è partito sui minimi del 30 maggio un po’ in anticipo rispetto alle tempistiche medie. Il ribasso attuale ci poteva stare come tempi, poiché si sta andando verso il minimo centrale atteso entro il 18-19 giugno (vedi freccia verde). A seguire un recupero di forza sino ad almeno al 27 giugno (vedi cerchio rosso in alto). Poi una nuova leggera debolezza per andare a fine ciclo ad inizio luglio. Va detto che l’attuale correzione è un po’ più intensa delle attese e ciò potrebbe portare ad una riduzione dei tempi ciclici.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo riferito al valore sul Forex (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore correzione potrebbe portare a 1,1220-1,1200. Valori inferiori a 1,1175 toglierebbero molta forza al ciclo metà-Trimestrale che potrebbe mutare struttura.
Dal lato opposto un leggero recupero potrebbe portare 1,1270-1,1290 ed al limite 1,1305. Valori oltre 1,1325 riporterebbero forza sul ciclo e ciò potrebbe allungare la sua struttura.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’analisi ciclica prevede.