La Banca d'Inghilterra alle 13:00 italiane ha alzato i tassi per la prima volta in dieci anni.
I tassi sono stati aggiustati ad uno 0.5% da un precedente 0.25%, la prima stretta monetaria dal governo di Gordon Brown: la Sterlina, sulla notizia, è stata venduta pesantemente, con la Banca d'Inghilterra sembrata poco ottimista riguardo alle prospettive economiche future.
Con l’evento di oggi abbiamo quindi ricevuto previsioni aggiornate dalla Banca d'Inghilterra, anche grazie alla conferenza stampa tenuta dal governatore BoE, Mr. Mark Carney.
La BoE prevede solo due ulteriori rialzi dei tassi nel corso del triennio 2018-2020.
Il chiarimento rende conto della gradualità d’implementazione della stretta monetaria di cui si è parlato nelle scorse settimane.
La BoE ha anche detto di rimanere prudente rispetto alla Brexit, sostenendo che sia troppo presto per affermare che i negoziati stiano già determinando un impatto positivo prospettive economiche.
In particolare, la BoE ha dichiarato: 'Le incertezze associate alla Brexit stanno pesando sull'attività domestica, che ha rallentato anche quando la crescita globale è aumentata notevolmente ... E i vincoli della Brexit relativi agli investimenti e alla manodopera sembrano rafforzare il notevole rallentamento, sempre più evidente negli ultimi anni, nel tasso di crescita che l'economia può sostenere senza generare pressioni inflazionistiche '.
Le dichiarazioni non suonano propriamente come quelle di una banca centrale che abbia appena alzato i tassi. Sembra piuttosto di sentire una Banca Centrale che stia attendendo la manifestazione di serie difficoltà economiche.