Generali (MI:GASI) Assicurazioni ha inviato i primi timidi segnali di risveglio dopo essere sceso a 13.66 (giungo 2017) azzerando di fatto tutto il rialzo accumulato nel mese di aprile ed inizio maggio. Il rialzo delle ultime settimane ha permesso di allentare le precedenti tensioni ma sono necessari ulteriori sforzi per poter assistere ad un allungo più convincente nel medio periodo; l’obiettivo 20.0 euro è ormai un miraggio che dura da 9 anni. Il superamento di quota 16.11 euro (in chiusura) rappresenterebbe un ottimo segnale in tal senso, preludio al raggiungimento dei primi target a 16.45 ed area 17.05 euro (oltre questi livelli con tenuta settimanale il successivo target potrebbe essere in area 18.75 euro). Negative invece discese al di sotto di 14.25 euro (in chiusura) preludio ad un nuovo test a 13.92 e 13.70 euro. Il titolo in 6 mesi ha guadagnato il 3%, il 40% in 12 mesi, -12% in 2 anni e +46% in 5 (dal 2000 ad oggi -41%).
Lo scorso 19 luglio il Gruppo Generali ha firmato un accordo per la cessione delle proprie attività in Colombia e ha completato la vendita delle attività in Guatemala. Le operazioni rientrano nell’ambito della strategia di ottimizzazione della presenza geografica e di miglioramento dell’efficienza operativa e dell’allocazione del capitale. Generali ha sottoscritto un accordo per la cessione della propria partecipazione nelle compagnie in Colombia, pari al 91,3% di Generali Seguros e del 93,3% di Generali Vida, al Gruppo Talanx. L’operazione è subordinata all’approvazione delle competenti autorità. Nel 2016, Generali Colombia ha registrato premi complessivi per circa €59 milioni e un patrimonio netto di circa €22 milioni. La quota di Generali Colombia nel mercato assicurativo locale è sotto l’1%, posizionata al 22/mo posto. Generali annuncia inoltre il completamento della vendita della sua partecipazione nella società controllata in Guatemala alla famiglia Neutze, storico partner di fiducia. Aseguradora General S.A. è una compagnia assicurativa principalmente attiva nel segmento Danni. Il Gruppo Generali rimarrà operativo in Guatemala tramite le sue business lines internazionali, ovvero Generali Employee Benefits, Generali Global Corporate & Commercial e Europ Assistance.
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sopra di Ema20, quest’ultima è superiore a Ema50; entrambe sono superiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più rialzista possibile.
I risultati del primo trimestre confermano le ottime performance in termini di redditività e solidità patrimoniale del Gruppo. In un quadro di persistente volatilità dei mercati finanziari e di bassi tassi di interesse, e in presenza di eventi catastrofali assenti lo scorso anno, le Generali sostengono che hanno continuato a portare avanti una gestione disciplinata ed efficace del proprio core business, con ulteriore generazione di valore che si riflette in ottimi risultati e performance tecniche tra le migliori del settore, con un operating ROE al 13,6%, nuovamente in linea con il target. A conferma dell’efficace gestione del business coerentemente con gli obiettivi strategici, aumenta il risultato operativo grazie al solido andamento del Danni ed al miglioramento dei segmenti Vita e Finanziario. Il margine sulla nuova produzione (NBM) ha continuato a crescere fino al 37,8% e il combined ratio si mantiene a eccellenti livelli nonostante il maggior peso delle catastrofi naturali. L’andamento dell’emissione e della raccolta netta del segmento Vita riflette l’esecuzione disciplinata di una politica di sottoscrizione maggiormente selettiva nel segmento risparmio e di ribilanciamento verso prodotti che presentano migliori caratteristiche in termini di ritorno rispetto al rischio. Aumenta invece la raccolta nel segmento Danni grazie al buon andamento sia dell’Auto sia del Non Auto.