Il Bureau of Labor Statistics pubblicherà l'indice dei prezzi al consumo (CPI) per il mese di luglio oggi alle 14:30.
Gli economisti si aspettano che il CPI mese su mese rimanga allo 0,2%, lo stesso livello di giugno.
La lettura annuale dovrebbe aumentare al 3,3%, in aumento rispetto ai dati di giugno del 3%.
L'inflazione core, che esclude le categorie alimentari ed energetiche volatili, è prevista al 4,8% rispetto all'anno precedente, gli stessi dati registrati il mese scorso.
Lo stesso numero del mese scorso è previsto anche per i dati mese su mese del CPI core di luglio, stimato allo 0,2%.
L'inflazione ha raggiunto il suo punto più alto nel giugno 2022 quando era al 9,1%.
La Federal Reserve ha attuato una politica monetaria restrittiva per ridurre l'inflazione, infatti, ci sono stati una serie di aumenti dei tassi di interesse che hanno raggiunto, a luglio, il livello più alto degli ultimi 22 anni.
L'obiettivo di inflazione è del 2%.
La grande domanda ora è: la Fed continuerà ad aumentare i tassi di interesse a settembre?
Gli investitori non si aspettano un aumento dei tassi di interesse a settembre, e se l'inflazione rispetta le previsioni ci sono alte probabilità che la Banca Centrale degli Stati Uniti non aumenti il tasso.
La Fed deciderà la prossima azione sulla base dei dati odierni sull'inflazione e dei dati che arrivano dal mercato del lavoro che è molto forte.
Oggi alle 14:30, l'Ufficio del Dipartimento del Lavoro pubblicherà i dati sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione.
Dovrebbero essere 230.000 unità, 3.000 richieste in più rispetto alla scorsa settimana.
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