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I mercati si aspettano un taglio dalla RBA, cosa fare con il dollaro australiano?

Pubblicato 04.06.2019, 09:14
Aggiornato 09.07.2023, 12:31

Rassegna giornaliera sul mercato forex, 3 giugno 2019

Analisi realizzata alla chiusura del mercato statunitense a cura di Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management

È una settimana importante per il dollaro australiano. Il calendario è pieno di eventi rilevanti come le vendite al dettaglio, gli indici PMI, la bilancia commerciale e il PIL del primo trimestre. Sono tutti dati importanti ma l’evento che influenzerà maggiormente l’andamento del dollaro australiano sarà l’annuncio di politica monetaria della Reserve Bank of Australia. Si prevede che la RBA decida di abbassare i tassi di interesse al minimo storico dell’1,25% e che vada avanti con un altro taglio a luglio o agosto. Il mercato valuta al 93% la possibilità di un taglio dei tassi e ci si chiede se la banca è davvero incline ad un ulteriore taglio dei tassi a breve. Le relazioni tra Cina e USA sono peggiorate rapidamente, ma i dati economici non sono stati poi così male.

Come mostra la tabella seguente, la spesa dei consumatori, l’inflazione, la fiducia delle imprese e l’attività del mercato immobiliare hanno visto un indebolimento dopo l’ultimo vertice, ma la crescita occupazionale, la fiducia dei consumatori e l’ attività manifatturiera hanno visto un miglioramento. Sebbene siano migliorati anche i dati cinesi, gli investitori si aspettano solo dati deboli dalla Cina.

Purtroppo i dati positivi non proteggeranno l’Australia dalla crescita globale più debole e dal calo della domanda dalla Cina. A maggio, quando l’economia interna andava comunque bene, la Reserve Bank non ha dichiarato nulla di positivo sulle previsioni. L’unico motivo per cui i tassi non sono stati abbassati in quella occasione è che si voleva aspettare l’eventuale accordo tra USA e Cina. Purtroppo l’accordo non è arrivato, al contrario, nell’ultimo mese le tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali si sono esacerbate. È fuor di dubbio che la guerra commerciale tra Cina e USA peserà sull’Australia, che non ha altra scelta se non quella di tagliare i tassi per evitare una recessione.

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Ora c’è da chiedersi come reagirà il dollaro australiano. Se la RBA abbasserà i tassi ma non si mostrerà disposta ad un ulteriore allentamento, il cambio AUD/USD potrebbe schizzare di un punto percentuale o anche di più nello short covering. La banca deve dichiarare che l’andamento dei tassi dipenderà dai dati. Se la banca taglierà i tassi e parlerà di un ulteriore allentamento ma sottolineerà le aree di forza/resilienza nell’economia australiana, potremmo assistere ad un calo modesto del dollaro australiano. Tuttavia, se la banca abbasserà i tassi aggiungendo che si tratta dell’inizio di un ciclo di allentamento più aggressivo, potremmo vedere un calo più deciso del cambio AUD/USD che potrebbe toccare nuovamente i 67 centesimi.

AUD Data Points

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