Alucni titoli di Piazza Affari sotto assedio.
Banca IFIS (MI:IF)
Come già accennato nel precedente articolo, la violazione (in chiusura) del supporto in area 14.85 euro avrebbe spinto i corsi almeno fino in area 13.10 euro. Il quadro grafico è molto critico e se dovesse essere violato (in chiusura) anche il successivo sostegno a 12.30 euro (al momento il titolo è a quota 12.90 euro) scatteranno nuove ondate di vendita tali da proiettare il titolo bancario in area 11.56 euro in prima battuta. Nel breve periodo, segnali di risveglio oltre 16.0 euro in chiusura e con tenuta settimanale.
Reali segnali di ripresa (medio periodo) giungeranno con la riconquista di 23.15 euro (in chiusura), mentre soltanto sopra quota 29.0 euro (in chiusura) tornerebbe un quadro grafico di medio/lungo periodo interessante. Al momento il titolo è a quota 14.20 euro.
Salini Impregilo (MI:SALI)
Un'eventuale permanenza dei corsi al di sotto di 1.74 euro (il titolo è a quota 1.72 euro) potrebbe spingere le quotazioni fino in area 1.66 euro in prima battuta. Purtroppo siamo ancora molto lontani da significative resistenze; infatti solo oltre 2.45 euro in chiusura di seduta e con tenuta settimanale è possibile un miglioramento grafico per il test a 2.56 e successivamente, con quest’ultima violazione, a 2.62 euro. La resistenza di lungo periodo è posizionata a quota 3.16 euro.
Sul fronte opposto invece se i corsi dovessero portarsi al di sotto di 1.64 euro (in particolar modo in chiusura) sarà difficile evitare di raggiungere i primi obiettivi a 1.58 e 1.51 euro.
Sogefi (MI:SGFI):
La rottura del supporto in area 1.35 euro ha aggravato il quadro grafico di medio periodo di Sogefi che ora rischia di raggiungere area 1.145 euro.
Se invece i prezzi dovessero oltrepassare quota 1.62 euro (in chiusura e con tenuta di almeno 3 sedute) ci saranno i primi e timidi segnali di risveglio tali da proiettare il titolo anche fino in area 1.73 euro in prima battuta. Per il medio/lungo periodo solo oltre quota 2.0 euro ci sarà la possibilità di un lungo cammino verso l’alto. Attualmente il titolo è a quota 1.26 euro.
Saipem (MI:SPMI):
Continua a perdere terreno il titolo Saipem e la violazione (in particolar modo in chiusura) di area 3.95 euro potrebbe far affondare i corsi fino a 3.75 e successivamente a 3.55 euro in prima battuta. Sarà necessario il superamento (in chiusura e con tenuta di almeno tre sedute) di 4.42 euro per permettere al titolo di invertire la tendenza e puntare in prima battuta a quota 4.87 euro. Il titolo è a quota 4.005 euro.
Panaria Group (MI:PAGR):
I corsi in 12 mesi hanno ceduto circa il 70% sul listino milanese e nella sessione odierna hanno fatto rtegistrare nuovi minimi annuali. Il titolo potrebbe tentare un rimbalzo tecnico corposo (al momento è a quota 1.38 euro) ma i primi e timidi segnali di ripresa giungeranno oltre quota 2.36 euro in chiusura di seduta ma stiamo ancora molto lontani da significative resistenze (la prima è situata a quota 3.14 euro).
Sul fronte opposto invece, la rottura di quota 1.27 euro (in chiusura) potrebbe trascinare il titolo fino in area 1.12 euro in prima battuta. Attenzione alla volatilità, volumi molto bassi.