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I titoli meno conosciuti.

Pubblicato 29.03.2016, 08:15


Oggi nella rubrica settimanale “I titoli meno conosciuti di Piazza Affari” :

Pierrel SpA (MI:PRL) è un provider globale dell’industria farmaceutica, bio-farmaceutica e del life science, specializzato nella scoperta di MPCs (“Medicinal Product Candidates”) e nel repositioning di farmaci pre-esistenti in nuove indicazioni terapeutiche e nella ricerca clinica (Divisione TCRDO), nella produzione farmaceutica (Divisione Contract Manufacturing), e nello sviluppo, registrazione e licensing di nuovi farmaci e dispositivi medici (Divisione Pharma). Il Gruppo Pierrel – quotato al mercato MTA organizzato e gestito da Borsa Italiana – vanta un’esperienza di oltre 60 anni nel settore farmaceutico ed è uno dei principali produttori europei di anestetici locali e dentali.

La sua sede legale ed operativa è a Capua (CE) ed opera, per la Divisione Contract Manufacturing , attraverso lo stabilimento produttivo di Capua (nei pressi di Napoli), che ha ricevuto l’autorizzazione da parte dell’EMA (“European Medicines Agency”) nel 1989 e della FDA (“Food and Drug Administration”) dall’Ottobre 2009 per la produzione in asepsi di farmaci ad uso iniettabile.

Mediante THERAMetrics – la full-service TCRDO (Technology-driven Contract Research & Development Organization, including cGMP IMP Services) , l'azienda fornisce consulenza su aspetti regolamentari, servizi e soluzioni tecnologiche per l’industria farmaceutica e biotecnologica su tutto il ciclo di ricerca e sviluppo del farmaco – da fase preclinica a quella di mercato.

Le sedi operative principali si trovano a Thalwil in Svizzera, a Essen in Germania, a Timisoara in Romania, a Sesto San Giovanni in Italia e a Wayne (Philadelphia) negli USA. La presenza globale dello staff permette di fornire in loco competenze di alto livello per studi clinici internazionali. La controllata Pierrel Pharma S.r.l. ha registrato e distribuisce l’anestetico dentale Orabloc in Canada, USA, Russia ed Europa.

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Il titolo Pierrel negli ultimi sei mesi ha ceduto circa 43 punti percentuali (negli ultimi tre anni -50%). Il prezzo max degli ultimi due anni è 1,069 euro, quello minimo 0,2913 euro.

Risultati consolidati al 30 settembre 2015:

  • Ricavi: pari a Euro 23,6 milioni (in aumento del 7,7% rispetto a Euro 21,9 milioni al 30 settembre 2014); § EBITDA: negativo per Euro 3,4 milioni (in netto miglioramento di circa il 46,7% rispetto al 30 settembre 2014, quando era negativo per Euro 6,4 milioni e risultava influenzato da poste di natura non ricorrente per Euro 0,7 milioni); § EBIT: negativo per Euro 6,8 milioni, di cui Euro 1,1 milioni per svalutazioni non ricorrenti ed Euro 2,3 milioni per ammortamenti (in significativo miglioramento di circa il 53,4% rispetto al 30 settembre 2014, quando era negativo per Euro 14,5 milioni, di cui Euro 3,1 milioni per ammortamenti ed Euro 5,0 milioni per svalutazioni non ricorrenti); § Perdita netta consolidata: pari a Euro 8,6 milioni (in netto miglioramento di circa il 48,2% rispetto al 30 settembre 2014, quando era pari a Euro 16,6 milioni); § Indebitamento Finanziario Netto: pari a Euro 27,5 milioni (in aumento del 2,1% rispetto al 30 giugno 2015, quando era pari ad Euro 26,9 milioni, e sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2014, quando era pari ad Euro 27,4 milioni); § Indebitamento Finanziario Netto Bancario pari a Euro 16,3 milioni (in aumento di circa il 3% rispetto al 30 giugno 2015, quando era pari ad Euro 15,8 milioni, e in diminuzione di circa l’1% rispetto al 31 dicembre 2014, quando era pari ad Euro 16,5 milioni); § Disponibilità liquide e mezzi equivalenti: pari a Euro 1,8 milioni (in diminuzione di circa il 59% rispetto al 31 dicembre 2014, quando era pari a Euro 4,5 milioni).
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Ultima news 29/02/2016: informativa mensile ai sensi dell’art. 114, comma 5, D.Lgs. N. 58/98.
La posizione finanziaria netta di Pierrel S.p.A. al 31 gennaio 2016 è negativa per Euro 21.587 migliaia, in miglioramento di circa Euro 161 migliaia rispetto al mese precedente, quando era negativa per Euro 21.748 migliaia. L’indebitamento finanziario corrente netto al 31 gennaio 2016 è pari ad Euro 6.098 migliaia, in diminuzione di circa Euro 138 migliaia rispetto al 31 dicembre 2015. La variazione è riconducibile principalmente alla diminuzione dell’indebitamento bancario corrente pari a circa Euro 391 migliaia, parzialmente compensato dalla riduzione della liquidità per circa Euro 212 migliaia e dei crediti finanziari correnti per circa Euro 79 migliaia. La liquidità passa da Euro 1.173 migliaia al 31 dicembre 2015 ad Euro 961 migliaia al 31 gennaio 2016, registrando un decremento di circa Euro 212 migliaia. I crediti finanziari correnti sono pari ad Euro 7 migliaia, in diminuzione di circa Euro 79 migliaia rispetto al mese precedente. Al 31 gennaio 2016 la voce è interamente riconducibile a crediti vantati nei confronti della controllata Pierrel Pharma S.r.l. a titolo di interessi maturati nel periodo sul credito fruttifero a medio-lungo termine originatosi per effetto della cessione delle marketing authorization (“A.I.C.”). I debiti bancari correnti, pari ad Euro 1.603 migliaia al 31 gennaio 2016, si decrementano di circa Euro 381 migliaia rispetto al 31 dicembre 2015. Tale variazione è riconducibile principalmente alla minore esposizione verso Unicredit (MI:CRDI) Factoring S.p.A. per anticipazioni ricevute su fatture (circa Euro 379 migliaia). La parte corrente dell’indebitamento non corrente, complessivamente pari ad Euro 127 migliaia al 31 gennaio 2016, si decrementa di circa Euro 10 migliaia principalmente per effetto del pagamento nel mese di gennaio 2016 degli interessi maturati nel periodo sul mutuo concesso da Unicredit Banca S.p.A. (circa Euro 14 migliaia) e degli interessi trimestrali addebitati da Banca delle Marche S.p.A. in amministrazione straordinaria – oggi ridenominata Nuova Banca delle Marche S.p.A. – (circa Euro 3 migliaia), solo parzialmente compensato da un incremento di circa Euro 7 migliaia pari alla quota di interessi maturati alla data sul mutuo fondiario concesso da Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.. Gli altri debiti finanziari correnti, pari ad Euro 5.336 migliaia al 31 gennaio 2016, registrano un decremento complessivamente pari a circa Euro 38 migliaia rispetto al mese precedente, quando erano pari ad Euro 5.374 migliaia. Tale variazione è dovuta essenzialmente alla diminuzione della quota a breve termine del debito verso Dentsply (circa Euro 65 migliaia), solo parzialmente compensata dall’incremento (complessivamente pari a circa Euro 27 migliaia) dell’esposizione nei confronti degli azionisti Fin Posillipo S.p.A. e Bootes S.r.l. e del Sig. Pasquale Busto – soggetto terzo – per interessi maturati e non pagati nel periodo sui relativi prestiti onerosi a breve termine ricevuti dagli stessi. A tal proposito si precisa che tutte le citate operazioni di finanziamento prevedono, tra l’altro, la possibilità per i finanziatori di compensare l’eventuale credito vantato nei confronti della Società con il prezzo di sottoscrizione delle azioni Pierrel che tali soggetti dovessero decidere di sottoscrivere nell’ambito di operazioni di aumento di capitale deliberate dalla Società anche prima della data di rimborso dei finanziamenti stessi (ad oggi fissata al 31 dicembre 2016). L’indebitamento finanziario non corrente al 31 gennaio 2016 è pari ad Euro 15.489 migliaia, in miglioramento di circa Euro 23 migliaia rispetto al corrispondente dato del 31 dicembre 2015. Nel dettaglio, la variazione è riconducibile per circa Euro 22 migliaia alla quota riferita all’indebitamento bancario non corrente e per circa Euro 1 migliaia alla quota a medio-lungo termine del debito verso Dentsply. Nel dettaglio, al 31 gennaio 2016 la voce include debiti bancari non correnti pari ad Euro 8.105 migliaia, in miglioramento di circa Euro 22 migliaia per effetto delle riclassifiche operate tra le passività finanziarie correnti delle quote con scadenza entro i dodici mesi riferite al debito verso Nuova Banca delle Marche S.p.A. (circa Euro 10 migliaia) e Banca Intesa (MI:ISP) S.p.A. (circa Euro 12 migliaia). Gli altri debiti non correnti sono pari ad Euro 7.384 migliaia, in miglioramento di circa Euro 1 migliaia rispetto al mese precedente unicamente per effetto dell’attualizzazione delle quote a medio-lungo termine del debito finanziario nei confronti di Dentsply, di originari USD 16,5 milioni, assunto da Pierrel S.p.A. in data 31 agosto 2006 per finanziare l’acquisto del sito produttivo di Elk Grove, successivamente dismesso nel 2009. Conformemente a quanto previsto nel relativo contratto, il rimborso di tale debito avviene in rapporto alle forniture di prodotti farmaceutici da parte di Pierrel S.p.A. in favore di Dentsply. Alla data del presente comunicato, la durata residua del citato debito è stimata in circa 6 anni e al 31 gennaio 2016 la relativa quota a breve, calcolata in funzione degli ordini di produzione attesi, è stimata in circa Euro 704 migliaia ed è classificata tra gli altri debiti finanziari correnti.

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