Ecco alcuni titoli sui massimi storici e quelli dimenticati dal Mercato.
Nella sessione odierna ci sono alcuni titoli che hanno fatto registrare nuovi massimi storici, tra questi: Reply (MI:REY) (76.15 euro); SESA (MI:SES) (54.40 euro); Tamburi (MI:TIP) (7.34 euro) e Technogym (MI:TGYM) (12.19 euro).
Sul fronte opposto ci sono titoli in grosse difficoltà e snobbati dal Mercato, tra questi vi sono:
Geox
Quadro grafico ancora incerto per Geox (MI:GEO) che fortunatamente, almeno per il momento, riesce a mantenersi al di sopra di 1.15 euro, supporto alla cui violazione (in chiusura) seguirebbero probabilmente un nuova ondata di vendite tali da proiettare il titolo in area 1.095 euro in prima battuta, intravedendo così i minimi storici. Le prospettive tornerebbero invece interessanti oltre quota 1.50 euro, circostanza che spalancherebbe le porte ad un allungo in direzione di area 1.82 euro.
Panariagroup (MI:PAGR)
Il titolo in 24 mesi hanno ceduto circa il 76% sul listino milanese. I primi e timidi segnali di una reale e duratura ripresa giungeranno oltre quota 2,36 euro in chiusura di seduta ma stiamo ancora molto lontani da significative resistenze di lungo termine (la prima è situata a quota 3,14 euro).
Sul fronte opposto invece, la rottura di quota 1,40 euro (in chiusura) potrebbe trascinare il titolo fino in area 1.29 euro in prima battuta. Attenzione alla volatilità.
IVS Group SA (MI:IVS)
La permanenza al di sopra di 9.20 euro appare necessaria per evitare ulteriori affondi ipotizzabili in area 8.96 euro in prima battuta. Chiusure al di sotto di 8.90 andranno a peggiorare il quadro grafico di medio periodo con primo target in area 8.42 euro. Primi segnali di ripresa oltre quota 10.50 euro in chiusura e con tenuta settimanale.
Beghelli (MI:BE)
Prestare massima attenzione alle false partenze, il titolo potrebbe riprendere la via delle vendite se i corsi dovessero continuare a stazionare (con volumi bassi) al di sotto di quota 0.2500. Ciò farà scattare ulteriori affondi verso quota 0.2370 euro in prima battuta (2° target area 0.230 euro).
Per assistere ad un miglioramento del quadro grafico di breve/medio periodo, il titolo dovrebbe riuscire ad assestarsi al di sopra di 0.2500 euro con aumento significativo dei volumi, per poi puntare verso 0.268 euro.
Emak SpA (MI:EM)
Il futuro grafico del titolo ruota attorno al supporto di 0.89 euro, importante livello da monitorare che potrebbe contenere i ribassi e favorire un rimbalzo fino a 1.0 euro (1° target). La permanenza al di sopra di tale riferimento sarà necessaria per garantire un recupero ed il raggiungimento di area 1.09. Il cedimento di quota 0.89 euro in chiusura invece sarà preludio ad un affondo con obiettivi a 0.878 euro in prima battuta.