Ricevi uno sconto del 40%
💰 Buffett rivela una partecipazione di 6,7 miliardi di dollari in Chubb.
Copia GRATIS l'intero portafoglio con lo strumento Stock Ideas di InvestingPro
Copia portafogli

Il Brasile mantiene lo status quo, Yellen rifiuta di essere più precisa

Pubblicato 17.07.2014, 14:04
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-

Forex News and Events

Nella seconda giornata della sua audizione semestrale alla commissione sulla Stabilità Finanziaria, la presidente del FOMC Yellen si è rifiutata di fornire una tempistica precisa per il primo rialzo del tasso e anche qualsiasi formula matematica che limiterebbe la libertà decisionale del FOMC. La propensione per l’USD è diminuita e i rendimenti dei decennali americani non sono riusciti a trovare slancio al rialzo. Il programma della Fed rimane vago nel breve termine; ciò ha permesso alla Banca Centrale del Brasile di riprendere fiato, mantenendo il tasso Selic invariato all’11,00%. Nell’Eurozona, il dato sull’inflazione ha rispettato le attese del mercato, salendo dello 0,1% a giugno. L’IPC primario e di fondo a/a sono rimasti invariati, rispettivamente all’1,8% e all’1,5%. L’EUR/USD non ha reagito granché ai dati; una formazione a “minimo tweezer” sarà confermata in caso di chiusura giornaliera superiore a 1,3521.

Yellen non fornisce la tempistica per il primo rialzo del tasso

Cala la propensione per l’USD dopo che la presidente del FOMC Yellen non ha specificato la tempistica del primo rialzo del tasso della Fed. Nella seconda giornata dell’audizione semestrale alla commissione sulla Stabilità Finanziaria, Yellen ha detto che il principale strumento per porre fine all’allentamento sarebbe il rialzo dell’IOER (interesse sulle riserve in eccesso), con una flessibilità limitata nell’utilizzo di RRP per assicurare la stabilità finanziaria. Yellen ha insistito sul fatto che non si dovrebbero fissare delle formule matematiche per decidere il corso della politica della Fed, perché tali regole sarebbero un “grave errore” e non farebbero che limitare l’indipendenza della Fed. L’assenza di formule matematiche coincide con la mancanza di chiarezza sulle prospettive di politica della Fed: il persistere dell’incertezza e le supposizioni che ne derivano probabilmente faranno sì che la direzionalità rimanga ambigua ancora un po’. La curva del libor a un mese rimane piatta fino alla fine del 2014 e diventa più ripida dall’inizio del 2015, a conferma che il mercato prevede tassi più alti dalla Fed nel 2015. La curva dei titoli del Tesoro scende nella parte posteriore, i bond decennali USA non riescono ad acquisire slancio.

In Brasile, tasso Selic invariato

Nella seconda riunione consecutiva, la Banca Centrale del Brasile (BCB) ha mantenuto il tasso Selic stabile all’11,00%, dopo i nove rialzi consecutivi da aprile 2013, in previsione della normalizzazione della politica della Fed. Ora che la Fed assume una posizione cauta, la decisione della BCB di mantenere lo status quo appare essere la decisione giusta, viste le preoccupazioni per le crescenti pressioni inflattive. L’IPC nell’anno corrente fino a giugno è cresciuta del 6,52%, superando lievemente la fascia obiettiva della banca, che oscilla fra il 2,50 e il 6,50%. Il primo luglio, il governatore della BCB Tombini ha detto che il restringimento della politica non ha generato un rallentamento dei prezzi al consumo. Ora bisognerà aspettare di capire quale sarà l’impatto dei rialzi del tasso (dal 7,25% nell’aprile 2013 all’11,00% attuale). Riponendo fiducia nelle dichiarazioni della Fed e nell’interesse per le strategie di carry trade che continua a sostenere il real brasiliano (BRL), non c’è bisogno di mettere a repentaglio la ripresa economica. Nel primo trimestre, la crescita del PIL in Brasile è scesa dello 0,2% (rispetto allo 0,7% t/t precedente), quindi il PIL a/a è sceso all’1,9% (dal 2,0% precedente).

EUR/USD: formazione a “minimo tweezer”?

L’analisi delle formazioni giornaliere a candela confermerà la formazione di un minimo tweezer se l’EUR/USD chiuderà la giornata sopra il minimo di ieri a 1,3521 (che, mentre scriviamo, coincide anche con il minimo infragiornaliero). L’impostazione generale rimane negativa, anche se è probabile una correzione al rialzo poiché la coppia si avvicina alla zona d’ipervenduto (RSI al 37% e banda inferiore di Bollinger a 30 giorni a 1,3515). La zona di supporto chiave si attesta a 1,3477/1,3503 (minimo 2014 / minimo della reazione all’annuncio della BCE del 5 giugno). Sul lato ascendente, oggi s’intravedono offerte per le opzioni in area 1,3550/80.

chart

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

The Risk Today

EUR/USD EURUSD Ieri l’EUR/USD è sceso ulteriormente. I prezzi sono attualmente prossimi al supporto chiave a 1,3503 (vedasi anche la linea di tendenza ascendete a lungo termine dal minimo di luglio 2012). Resistenze orarie possono essere trovate a 1,3562 (minimo 15/07/2014) e a 1,3581 (massimo intragiornaliero). A più lungo termine, la rottura del cuneo ascendente a lungo termine (si veda anche il supporto a 1,3673) indica un evidente deterioramento della struttura tecnica. Si predilige un rischio al ribasso di lungo termine verso 1,3379 (implicato dalla formazione di doppio massimo), finché i prezzi permarranno sotto la resistenza a 1,3700. Troviamo supporti chiave a 1,3477 (minimo 03/02/2014) e a 1,3296 (minimo 07/11/2013).

GBP/USD GBPUSD La coppia GBP/USD non è riuscita finora a violare la resistenza a 1,7180, favorendo un ulteriore consolidamento. I supporti orari si attestano a 1,7110 (61,8% di ritracciamento sul rialzo di ieri), e a 1,7060. A più lungo termine, la violazione della resistenza principale a 1,7043 (massimo 05/08/2009) fa presagire un ulteriore rafforzamento. Le resistenze sono ubicate a 1,7332 (si veda il 50% del ritracciamento sul declino del 2008) e a 1,7447 (minimo 11/09/2008). Un supporto staziona a 1,6923 (minimo 18/06/2014).

USD/JPY USDJPY L’USD/JPY è svanito nei pressi della resistenza a 101,86 (massimo 09/07/2014). Monitorare il test di supporto orario a 101,44 (minimo 15/07/2014). Un altro supporto si trova a 101,07. Una resistenza chiave si trova a 102,36 (vedasi altresì la linea di tendenza discendente). Si predilige un’impostazione rialzista di lungo periodo finché reggerà il supporto chiave a 99,57 (minimo 19/11/2013). Ciò nonostante, sarà necessaria una violazione al rialzo fuori dall’attuale fase di consolidamento compresa tra 100,76 (minimo 04/02/2014) e 103,02 affinché ci sia una ripresa del trend rialzista di fondo. Un’importante resistenza staziona a 110,66 (massimo 15/08/2008).

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

USD/CHF USDCHF L’USD/CHF ha infranto un’area di resistenza chiave tra 0,8959 (massimo 07/07/2014) e a 0,8975 (massimo 20/06/2014). Un'altra area di resistenza chiave si trova tra 0,9013 (massimo 16/06/2014) e 0,9037 (vedasi anche la parte superiore del canale discendente a lungo termine). I supporti orari si attestano a 0,8955 (minimo 16/07/2014) e a 0,8938 (massimo 09/07/2014). In una prospettiva a più lungo termine, la violazione rialzista della resistenza chiave a 0,8953 suggerisce la fine dell’ampia fase correttiva iniziata a luglio 2012. A lungo termine il potenziale livello al rialzo implicato dalla formazione a doppio minimo è 0,9207. Una resistenza chiave si colloca a 0,9156 (massimo 21/01/2014).

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.