Nelle ultime 24 ore, l'euro è leggermente diminuito rispetto all'USD, chiudendo a 1,1889 dollari. Sul fronte dei dati macro, l'indice di produzione della Fed di Filadelfia statunitense è salito a un livello di 17,0 a gennaio, rispetto a una lettura rivista di 9,1 del mese precedente, mentre, le richieste di disoccupazione iniziale destagionalizzate della nazione sono scese a 213.0 K nella settimana terminata il 12 gennaio.
Durante la sessione asiatica, la coppia EUR/USD è stata di 1,1396$, in aumento dello 0,06% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1,1375$ seguito da 1,1355$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1411$, seguito da 1,1427$.
Nelle ultime 24 ore, la sterlina è aumentata dello 0,86% rispetto all'USD, chiudendo a 1,2986 dollari. Durante la sessione asiatica, la coppia GBP/USD è stata di 1,2976$, in diminuzione dello 0,08% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1,2872$ seguito da 1,2767$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,3041$, seguito da 1,3105$.
Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato dello 0,16% rispetto allo JPY, chiudendo a 109,15 dollari. Il dollaro americano ha guadagnato un certo supporto contro lo yen giapponese durante gli scambi commerciali di venerdì in Asia sul rinnovato ottimismo che i negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina mostrano segni di progresso. Ieri, il Wall Street Journal ha riferito che Steve Mnuchin, il Segretario del Tesoro, stava valutando l'ipotesi di abbassare le tariffe di importazione cinesi; la notizia, che è stata successivamente redarguita da un portavoce del Dipartimento del Tesoro, ha contribuito comunque a migliorare il sentimento. Più tardi questo mese, il Vice Premier cinese visiterà gli Stati Uniti per continuare la discussione con le controparti statunitensi, con l'obiettivo di risolvere alcune delle questioni commerciali di vecchia data.
Durante la sessione asiatica, la coppia USD/JPY è stata di 109,36$, in aumento dello 0,19% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 108,90$ seguito da 108,44$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 109,61$, seguito da 109,86$.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.