Investing.com – È da tempo che LVMH (EPA:LVMH) deve fare i conti con previsioni di settore negative. Prima l’innalzamento dei tassi d’interesse, poi l’accumulo di scorte invendute e negli ultimi anni la crisi cinese che fa crescere i timori per un rallentamento della domanda asiatica.
Tuttavia, il colosso francese che possiede alcuni tra i maggiori marchi dell’alta moda, tra cui Dior, Louis Vuitton e Fendi, i gioielli di Tiffany e Bulgari, ma anche icone del beverage (Moët & Chandon) e della distribuzione (Sephora), è sempre riuscito a superare le difficoltà e a battere le attese degli analisti.
Il risultato è un trend di crescita costante dal punto di vista economico, con ricavi in aumento negli ultimi quattro anni e continui investimenti, tra gli ultimi in ordine di tempo quello che porterà al delisting di Tod’s (BIT:TOD) dalla Borsa di Milano.
Come va LVMH in Borsa
E anche sui mercati, il percorso di LVMH è sempre positivo sia che si guardi al lungo periodo (+545% sul CAC 40 nei 10 anni), che al medio (+38% nei 3 anni) che al breve (+9% nei 3 mesi). Allo stesso tempo, però, è palese quanto fisiologico il rallentamento dell’espansione, dovuto appunto ai problemi che sta vivendo il lusso (nonostante un quarto trimestre 2023 sopra le attese) e al valore monstre di LVMH per il palcoscenico borsistico europeo, dove la società del miliardario Bernard Arnault occupa il secondo posto per capitalizzazione di mercato (444,5 miliardi di dollari) dietro alla multinazionale farmaceutica Novo Nordisk (NYSE:NVO) (575 miliardi).
Questi elementi, uniti a una recentissima, seppur episodica, flessione del titolo (-4% nell’ultimo mese) portano a chiedersi se ormai la multinazionale del lusso non abbia già espresso tutto il suo potenziale sui mercati.
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Fair Value e Target price di LVMH
Andando ad analizzare il titolo con gli strumenti di InvestingPro, il Fair Value, che riassume 14 modelli finanziari riconosciuti e adattati alle caratteristiche specifiche di LVMH, ci dice che le azioni sono valutate equamente, con un prezzo coerente fissato a 824,97 dollari, in ribasso del 6,9% rispetto agli 886,54 dollari a cui vengono scambiate alle 11.30 del 27 marzo.
I 25 analisti intervistati da InvestingPro, invece, sono più ottimisti sulle potenzialità del titolo e prevedono un possibile trend rialzista, stimando il target price a 943 dollari per azione, circa il 6,5% in più rispetto al valore attuale.
Infine, bisogna anche sottolineare come per alcuni esperti di mercato LVMH continui a rappresentare una certezza del mondo degli investimenti. Tra questi c’è RBC Capital che recentamente ha deciso di mantenere un rating positivo di Outperform per l’azienda francese, fissando un prezzo obiettivo di 905 euro, equivalente a circa 980 dollari.
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