Nelle ultime 24 ore, il WTI/USD è sceso dello 0,07% chiudendo a 68,88$ al barile, dopo che Baker Hughes ha rivelato che le piattaforme petrolifere attive negli Stati Uniti sono aumentate nella settimana terminata 27 Aprile.
Il mercato del greggio WTI è inizialmente caduto venerdì, scendendo sotto il livello di 68$, e poi si è girato per formare un po' di martello.
Questo martello è un segno rialzista, come segno che i trader probabilmente stanno cercando di superare la soglia dei 70$.
Superato tale livello, il mercato probabilmente raggiungerà i 72,50$ , dato che il petrolio continua a mostrare una tendenza al rialzo.
La linea di tendenza al rialzo dovrebbe continuare ad offrire anche supporto e penso che vicino al livello di 65$ troveremmo molti compratori.
Le tensioni in Medio Oriente continuano a sostenere un rally petrolifero e penso che ciò continuerà ma se la quotazione dovesse crollare al di sotto della linea di tendenza rialzista, sarebbe una segnale importante.
A quel punto, penso che scenderemo almeno sino sul livello di 60$.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è salito dello 0,57%, chiudendo a 155,70$ l'oncia, a causa della debolezza del dollaro statunitense.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1323.80$, con il commercio dell'oro in calo del 0,14% rispetto alla chiusura di venerdì.
In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1317.60$, seguito da 1311.40$ mentre, nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1328,20$, seguita da 1332,60$.
Contemporaneamente, l'XAG/USD è leggermente diminuito rispetto all'USD, chiudendo a 16,57$ l'oncia, venerdì.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 16,54$, in diminuzione dello 0,18% rispetto alla chiusura di venerdì.
In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 16.47$, seguito da 16.41$ mentre, un eventuale rally, incontrerebbe una prima resistenza a 16,60$, seguita dai 16,67$.
FIBO Group