Il Bitcoin è crollato di circa il 3,75% oggi, tornando sotto il livello critico di 10.000 dollari. Questo selloff arriva dopo un rally di cinque giorni di fila di oltre il 10%.
Malgrado le numerose notizie che circolano al momento riguardo al potenziale lancio di una valuta digitale da parte della Fed ed all’interesse per la discussa iniziativa di Facebook, Libra, la storia al centro della scena oggi è il crescente impatto del persistere della diffusione del letale coronavirus.
Ovviamente, la Fed potrebbe, come non potrebbe, prendere in considerazione la creazione di una valuta digitale statunitense. E Mastercard , membro fondatore della Libra Association, che stava considerando l’idea di usare l’iniziativa di cripto di Facebook come sua valuta digitale, ha deciso di non farlo per via dei timori per la trasparenza.
Ma queste notizie circolano ormai da un po’ e non hanno ostacolato il rimbalzo del 10% degli ultimi cinque giorni. Perciò la causa del crollo di oggi potrebbe essere o un fattore sconosciuto o una semplice presa di profitto in un momento in cui altri asset rifugio oscillano.
Quando c’è tanta incertezza circa i fattori fondamentali di un asset, l’analisi tecnica dei grafici può aiutare a fare chiarezza.
L’obiettivo del bottom testa e spalle di dicembre-gennaio si è più che realizzato durante il rally. La valuta digitale ha raggiunto una cifra tonda la cui importanza psicologica ha lasciato un’impressione, sotto forma di un ovvio livello di supporto-resistenza, a partire dal minimo del 2 luglio. Poi, dopo essere sceso a settembre, il prezzo si è trasformato in resistenza ad ottobre e novembre.
Sia l’indicatore MACD che l’indice RSI dimostrano di aprire la strada ad almeno un calo di correzione. L’indicatore MACD ha tentato un terzo rialzo che, se non dovesse riuscire e portasse ad un calo sotto il massimo di fine gennaio, sarebbe un ovvio segnale “sell”. L’indice RSI ha già fornito un segnale simile, quando è sceso al di sotto della recente linea di trend in salita da metà dicembre, dal livello di 75, il più oversold da giugno. Un calo sotto 54 costituirebbe l’apice dello slancio.
Le aspettative minime sono di un ritorno per ritestare la linea di trend in salita dall’inizio dell’anno. Notiamo che, per questa posizione, un simile incontro coinciderebbe con il livello di prezzo che era stato un supporto fino alla fine di dicembre ed all’inizio di gennaio, dopo aver fatto da resistenza a metà dicembre. Ci sono molti interessi in gioco ai livelli di 9.000 dollari.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero aspettare un ritorno alla linea di trend in salita e cercare una prova della domanda.
I trader moderati potrebbero aspettare un calo per comprare ad un prezzo migliore anziché una ripresa che metterebbe in evidenza un supporto.
I trader aggressivi potrebbero andare short sul previsto ribasso.
Esempio di trading - posizione short
Entrata: 9.900 dollari
Stop-Loss: 10.000 dollari
Rischio: 100 dollari
Obiettivo: 9.600 dollari
Ricompensa: 300 dollari
Rapporto di rischio-ricompensa: 1:3