Mercati in balia delle notizie provenienti da Cipro, del prelievo forzoso sui conti correnti bancari deciso durante lo scorso week end.
Una manovra che ha il chiaro intento di colpire i capitali stranieri presenti nel Paese, che godono di enormi privilegi fiscali.
Per tale ragione, si sta discutendo in queste ore l’opportunità di esentare i capitali sotto i 100 mila euro, quelli detenuti dalla maggior parte della popolazione cipriota.
Vedremo quale versione arriverà oggi pomeriggio al parlamento, dove un’eventuale mancata approvazione porterebbe praticamente Cipro fuori dalla Unione Europea.
Le Borse europee hanno subito gli effetti negativi di questa situazione, anche se la situazione è andata migliorando con l’apertura di Wall Street.
Il Bund ha registrato un nuovo massimo storico a 144,69, l’oro ha toccato i 1.610 dollari.
C’è stato un terremoto anche nel mondo delle valute, con gap in apertura ovunque, Euro sotto 1.30 nei confronti del dollaro.
ANALISI EUR/USD
Venerdì scorso c’era stato l’attacco alla trend line dinamica che parte dal max del 2013, ma l’inizio di ottava è stato tremendo con un nuovo minimo dell’anno a 1.2882.
Siamo quindi vicini al test del supporto molto importante in zona 1.2850.
Oltre a Cipro, il mercato è in attesa dell’appuntamento di mercoledì con Bernanke.
ANALISI USD/JPY
Il dollaro/yen ha già chiuso il gap di Cipro con cui avevo inaugurato la settimana.
Il movimento al ribasso si è fermato sul supporto in zona 94.5, adesso siamo una figura circa sopra tale livello.
ANALISI AUD/USD
L’australiano non cede, dopo una settimana in cui ha guadagnato quasi 2 punti percentuali sul dollaro, ha sofferto marginalmente il gap down di Cipro, prontamente chiuso nella stessa seduta.
Siamo tornati sulla resistenza in area 1.04.
ANALISI NZD/USD
Il neozelandese non segue la stessa forza del “fratello” AUD/USD, ma resta comunque sopra il supporto in zona 0.82.
Più in basso vi è il successivo livello a 0.81, mentre nella parte alta del grafico, non ci sono grossi ostacoli fino alla resistenza in area 0.84.
ANALISI GBP/USD
Dopo aver toccato una settimana fa il nuovo minimo del 2013 a 1.4832, la sterlina è poi stata protagonista di un rimbalzo di oltre tre figure.
Tale movimento si è arrestato sulla resistenza in zona 1.5160, il cable potrebbe presto tornare al centro di un forte flusso di vendite.
ANALISI USD/CAD
Aveva chiuso la settimana sotto 1.0200, ma poi ha beneficiato del gap up di Cipro.
C’è quindi stato il rimbalzo dal supporto dinamico, ex resistenza, che unisce il max del 2011 con quello del 2012.
ANALISI USD/CHF
Grazie a Cipro, riscatta in parte la debolezza manifestata la settimana scorsa, dove aveva chiuso con un -1.35%.
Adesso siamo tornati sopra 0.94, a meno di 100 pips dal massimo del 2013.
ANALISI ORO
Dopo essere stato messo al prova per un mese circa, il supporto in zona 1.570 dollari non ha ceduto ed adesso la settimana si è aperta con un ritorno verso i 1.610 dollari. Per l’oro, vi è una resistenza di breve, è in area 1.620 dollari.