718.000 euro di multa e patteggiamento, questa la soluzione tra la società Juventus (BIT:JUVE) e la procura FIGC per il caso “manovra stipendi”. Dopo i 10 punti di penalizzazione (che di fatto hanno escluso la squadra dalla prossima Champions League) si chiude quindi il filone di inchiesta.
Uscendo dal campo e tornando però ai dati finanziari della società, che ieri ha festeggiato la notizia con un +4.40%, come siamo messi sul titolo? Andiamo a vederlo con l'aiuto di InvestingPRO.
A livello di conto economico, purtroppo la situazione non è delle migliori, con ricavi in calo e un utile che ormai non si vede più da tre anni (nella seconda foto si vede la chiusura in perdita degli ultimi esercizi).
La mancata partecipazione della Juventus alla prossima Champions inoltre avrà un impatto notevole e pegigorativo in tal senso, con tutti i mancato introiti derivanti dalla partecipazione alla massima competizione di calcio europea (ed anche la più ricca) con mancati guadagno nell’ordine dei 60-80 Milioni.
Se a ciò aggiungiamo che, in mancanza di ulteriori fondi e con il peggioramento dell’attività, la società potrebbe essere costretta a cedere alcuni gioelli per fare cassa (si parla di Chiesa e Vlahovic), ecco che anche a livello competitivo sul campo la strada sarebbe in salita.
Purtroppo la situazione non migliora nemmeno a livello patrimoniale, dove nell’ultimo esercizio sono emersi debiti per 223 Milioni di Euro (in calo certo, ma sempre elevati) rispetto ai 164 di Patrimonio netto.
Anche il rapporto tra attivo corrente e passivo corrente è molto sbilanciato, con le attività di breve pari a 217 Milioni contro le passività di breve pari a 384 milioni.
Anche il flusso di cassa libero ha subìto un peggioramento complessivo, come evidenziato dal grafico sotto.
La salute finanziaria poi si trova attualmente al livello più basso possibile, secondo lo score di InvestingPro (1/5).
Infine, utilizzando gli indicatori di redditività di InvestingPro, notiamo come anche sotto questo punto di vista i numeri siano molto negativi, segnale di un’azienda che anche fuori dal campo sta affrontando un periodo molto complicato economicamente.
Non è un caso infatti che negli ultimi anni si sia assistito a numerosi aumenti di capitale (e potremmo vederne altri), per cercare di risistemare una situazione che tuttavia risulta sempre più precaria. Sicuramente a livello di possibile investimento, non è un titolo che vorrei nel mio portafoglio, e in attesa di ripartire almeno sul campo, dal punto di vista finanziario c’è poco da stare “Allegri”.
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Alla prossima!
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