Dicembre e' iniziato e nella prima settimana e' stata l'incertezza a farla da padrone.
Le Borse europee infatti hanno avuto andamenti contrastanti caratterizzate da un rialzo del FTSE100 e del CAC40 che hanno registrato un aumento rispettivamente dello 0,22% e dello 0,11%.
Al contrario il DAX30 ha raggiunto il -0,22% alla chiusura di venerdi cosi come e' sceso il MIB italiano che ha fatto registrare una discesa dello 0,86% assestandosi a 15.899, trend questo che conferma quello settimanale sceso dello 0,69% rispetto alla settimana precedente.
Eppure la settimana non era iniziata per niente male per l'indice italiano che aveva quasi toccato i 16200. Da qui in poi abbiamo assistito ad un ritracciamento che ha fatto scendere lo strumento fino all'area di 15700, dato di chiusura.
La situazione potrebbe anche peggiorare ulteriormente a causa dell'incertezza politica che pesa in questi giorni su Piazza Affari e cio' potrebbe condizionare il comportamento degli investitori anche nel breve periodo.
Se si aprisse lunedi mattina in ribasso e si rompesse il supporto di 15700 potremmo assistere ad un ulteriore discesa fino a 15450. Qui andrebbe fatta un'analisi piu' specifica; se questo nuovo supporto dovesse resistere allora potrebbe esserci una ripresa degli acquisti. Al contrario se dovesse essere superato il supporto suddetto potremmo prevedere un'ulteriore discesa fino a 15250 prima e 15000 poi nella peggiore delle ipotesi.
Se invece la situazione riuscira' a mantenersi al di sopra dei 15500, riportandosi subito oltre i 15.700, si potrebbe ambire ad un recupero verso i 15.850 e i 16.000 punti. Con il superamento di quest’ultima soglia di prezzo ci sarà spazio per un rialzo verso i 16.200, oltrepassati i quali l’indice potrebbe muoversi in direzione dei 16.500 e dei 16.700 nella migliore delle ipotesi.
L' idea è che il mercato possa aver bisogno di una fase di riflessione prima di avere una spinta decisiva verso l’alto. Non sono previste comunquendiscese particolarmente importanti dai livelli citati a meno di particolari notizie negative che dovessero arrivare dal fronte politico.
Per l'inizio della settimana non si prevedono dati macroeconomici di particolare rilievo negli Stati Uniti, mentre in Germania verrà diffuso il dato sulla bilancia commerciale che ad ottobre dovrebbe mostrare un saldo positivo di 15,8 miliardi di euro, rispetto ai 16,9 della rilevazione precedente.