La bull run del petrolio è già finita?
I dati riportati dall' EIA ( Energy Information Administration) [foton.1] dicono esattamente il contrario. Si sta verificando il più grosso deficit di offerta nella storia del petrolio. È difficile immaginare anche nella peggiore ipotesi di recessione, che la domanda si abbassi al di sotto dell'offerta.
Inoltre è interessante vedere le prospettive del 2023 per i Free CashFlow Yield delle maggiori società energetiche americane [foto n.2], come si può notare dal grafico il periodo con il vento in poppa per il settore Energy sembra tutt'altro che finito. Con Free CashFlow Yield così alti le società saranno in grado,
probabilmente di distribuire dividendi straordinari.
La conferma che l'Energy può rimanere un settore interessante, arriva anche da uno dei più importanti investitori del mondo, Warren Buffett. Infatti la sua società Berkshire Hathaway, ora possiede circa il 18,7% di Occidental Petroleum (OXY ), nota azienda petrolifera americana.
Il prezzo medio di carico (stimato da Forbes) di Warren Buffett su Occidental Petroleum è di 60,73$. Praticamente a quanto quota l'azione ora. È probabile che lui stesso si aspetti una netta rivalutazione rispetto ai prezzi attuali di Oxy. La sua mossa è dovuta al fatto che secondo le sue valutazioni, Occidental Petroleum Corporation (NYSE:OXY)è l'unica società dell'Energy ancora sottovalutata.
Uno dei motivi per cui i p/e e altri parametri fondamentali sono al di sotto della media di settore, è l'elevato indebitamento. Che rimane un peso per la società anche con i prezzi del barile cosi in alto. È interessante comunque tener conto delle mosse di un investitore capace e di come abbia allocato
ingenti capitali sul settore Energy.
