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La fiscalità negli investimenti, come usarla per guadagnare di più

DaInvesting.com
AutoreFrancesco Casarella
Pubblicato 25.03.2022, 08:48
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

Spesso troppo sottovalutata, la fiscalità negli investimenti è un fattore molto importante e spesso decisivo nei risultati di un investitore, vediamo come funziona…

2 Tipologie di redditi

Dobbiamo innanzitutto sapere, che in Italia, distinguiamo la tipologia di redditi derivanti dai nostri investimenti, in 2 categorie:

  1. Redditi di capitale
  2. Redditi diversi

Fanno parte della prima categoria, tutti i dividendi delle azioni, le cedole delle obbligazioni, i proventi di fondi ed ETF.

Fanno parte della seconda categoria, le cedole dei certificati, i guadagni sulle compravendite di qualsiasi strumento (ad esempio quando compro un’azione a 10 Euro e la rivendo a 15, quei “5” sono redditi diversi). Anche le perdite su un qualsiasi investimento, laddove si verificassero, rientrano nella categoria dei redditi diversi.

Tutte e due le tipologie di guadagni, sono tassati al 26%, ad eccezione dei guadagni su titoli di Stato, enti sovranazionali o assimilati che sono tassati al 12.5%.

Ad esempio se compro un BTP investendo 10.000 Euro, e lo rivendo ad 11.000 Euro, pagherò di tasse il 12.5% di 1.000 Euro (125 Euro). Se invece compro un’azione investendo 10.000 Euro, e la rivendo a 11.000 Euro, pagherò di tasse il 26% di 1.000 Euro (260 Euro).

E’ importante conoscere questa distinzione perché in Italia, mentre i redditi di CAPITALE sono tassati e basta, i redditi DIVERSI, possono essere compensati tra di loro.

Perciò questa compensazione (a breve farò un esempio pratico) ci permette di fare due cose:

  1. Recuperare eventuali perdite pregresse
  2. Ridurre l’impatto della tassazione e quindi migliorare le performance
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Andiamo a vedere un esempio pratico…

Portafoglio “A”: capitale iniziale 20.000 Euro

  • Acquisto 10.000 Euro di ETF il 1 gennaio
  • Acquisto 10.000 Euro di Fondi il 1 gennaio
  • Vendo gli ETF a 9.000 Euro il 1 marzo (perdita 1.000 Euro)
  • Incasso un provento del fondo di 100 Euro
  • Vendo i fondi a 11.000 Euro il 1 marzo (guadagno 1.000 Euro)

Portafoglio “B”: ”: capitale iniziale 20.000 Euro

  • Acquisto 10.000 Euro di ETF il 1 gennaio
  • Acquisto 5.000 Euro di un certificato il 1 Gennaio
  • Acquisto 5.000 Euro di azioni il 1 gennaio
  • Vendo gli ETF a 9.000 Euro il 1 marzo (perdita 1.000 Euro)
  • Incasso 100 Euro di cedola dal certificato
  • Vendo il certificato a 5.500 Euro (500 Euro di guadagno)
  • Vendo le azioni a 5.500 Euro (500 Euro di guadagno)

Andiamo a vedere il risultato finale…

In entrambi i casi, abbiamo una perdita di 1.000 Euro (sugli ETF), l’incasso di una cedola da 100 Euro (sui fondi nel portafoglio “A”, sui certificati nel portafoglio “B”), ed un guadagno di 1.000 Euro (sui fondi nel portafoglio “A”, sulle azioni + certificato nel portafoglio “B”).

Risultato Finale portafoglio “A”

  • Perdita: 1.000 Euro su ETF
  • Cedola netta fondi: 100 Euro lordi è 74 Euro netti (tax 26%, non posso compensare, reddito di capitale)
  • Guadagno fondi: 1000 Euro lordi è 740 Euro netti (tax 26%, non posso compensare, reddito di capitale)
  • Risultato totale = -1.000 +74+740 = -186 Euro (-0.93%)
  • Zainetto fiscale residuo: 1.000 Euro

 Risultato Finale portafoglio “B”

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  • Perdita: 1.000 Euro su ETF
  • Cedola netta certificato: 100 Euro lordi è 100 Euro netti (tax 26%, ma posso compensare, reddito diverso, restano 900 euro di perdite compensabili)
  • Guadagno certificati: 500 Euro lordi è 500 Euro netti (tax 26%, ma posso compensare, reddito diverso, restano 400 euro di perdite compensabili)
  • Guadagno azioni: 500 Euro lordi è 474 Euro netti (tax 26% su 500-400 che sono le perdite ancora utilizzabili, posso compensare, reddito diverso, ho utilizzato tutte le perdite)
  • Risultato totale = -1.000 +100+500+474 = +74 Euro (+0.37%)
  • Zainetto fiscale residuo: 0

Capite bene come la scelta degli strumenti permetta quindi di avere i 2 benefici che ho scritto sopra, ovvero:

  1. Più rendimento (da una perdita di 0.93% passo ad un guadagno dello 0.37%)
  2. Recupero perdite (nel primo caso nulla, nel secondo tutte)

Conclusioni

Ecco quindi perché la fiscalità è un’arma fondamentale per i nostri portafogli, ed ecco perché un ix di strumenti non solo è utile in tema diversificazione, ma pure fiscale. Concludo dicendo che le perdite maturate quando vendiamo, sono compensabili entro 4 anni.

Alla prossima!

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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico

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Ultimi commenti

Come si compensano praticamente? Dal commercialista?
sempre sul pezzo
Domanda. Plusvalenze e minusvalenze si valutano su tutto l’ anno fiscale? A fine anno tiro le somme o mensilmente?/settimanalmente?/giornalmente?
la domanda fondamentale è un'altra? sulla base di cosa si pagano le tasse, che è tutto un magna magna mafioso? lo stato si fotta.
quindi anche i CFD ? i dividendi che si percepisce per il sottostante come reddito da capitale e la plusvalenza/minusvalenza come reddito diverso?
utile conoscere
Ovvietà
bravo Francesco! È necessario sottolineare l'importanza della gestione della fiscalità
Caro Francesco ho 36 anni di onorata professione di consulente alle spalle con un passato anche da fondatore di una SIM, amo questo mestiere. Un amico ha iniziato a farmi leggere i tuoi articoli, sempre chiari semplici ed evidentemente figli di esperienza e coerenza. Complimenti sei molto bravo!
Ottimo spiegazione eccezionale meritevole del proprio lavoro fatto con oculatezza.
articolo dai contenuti interessati
Wow, proprio l’articolo che volevo, grazie
Molto utile!!!
ma gli zero coupon come sono tassati
buongiorno, sono tassati. non compensano . es: emissione a 90 scadenza 100 pago le tasse su 10 (anche se ho delle minusvalenze perché appunto non compensano)
Ma la tassazione sul gain non è diventata 23% da quest’anno?
magara 😅
Buongiorno Francesco e a chiunque mi può rispondere. Io ho purtroppo parecchie minusvalenze che sto tentendo di compensare con plus vendendo azioni. Volevo compensarle con cedole da certificati ma ho scoperto...e qui chiedo a Voi se avete delucidazioni...che la Banca Unicredit dove io ho il deposito titoli, non effettua questa compensazione (non scalano la cedola dalle minus ma mi tassano normalmente la cedola al 26%). Ho chiesto e mi hanno detto che loro ed altre banche procedono così mentre altre compensano. Da loro è così e stop. Mi sapreste dire se altri hanno deposito in Unicredit e succede così? Come si putrebbe ovviare al problema? Mi piaceva compensare con le codole certificati ma....
si in effetti si, quindi quando venderò sarà più facile essere in guadagno perchè il prezzo di carico è sceso di pari entità delle cedole. Ok, tutto chiaro. anche se avrei preferito che compensavano direttamente le codole. Quindi non dovrei perderci rispetto ad avere un deposto in Banche che compensano subuto. Grazie mille della delucidazione.
  Buongiorno, questo l'elenco delle principali banche e del metodo adottato per la compensazione COMPENSAZIONE IMMEDIATA DELLE PLUSVALENZE DA CEDOLA:  BINCK, Fineco, Directa, Sella, Banca Generali, Azimut, Intesa Sanpaolo, Fideuram, BNL, MPS, Widiba, Che Banca!, Allianz, BancoPosta, Credem COMPENSAZIONE A CHIUSURA DELLE PLUSVALENZE DA CEDOLA Unicredit, Deutsche Bank, Mediolanum, IWBank, BPM, WeBank, Banche Popolari in generale, UBI, Carige, Unipol
Grazie dell'elenco. Vi chiedo se mi sapreste indicare un sito semplice da cui poter scegliere dei prodotti Certificati con cedola, anche maxi codola. Oppure anche se mi indicate un certificato che però sia liquido...che spesso vedo che hanno pochissimi scambi. Grazie ancora
Interessante articolo. Ho solo una domanda, pagherei le tasse sul capital gain fatto su un ETF o ETC se ho una minusvalenza da Loss su un'azione? Oppure la compensazione vale solo sulla stessa tipologia di strumenti (azione su azione, ETF su ETF ecc...)?
plusvalenze da ETF redditi da capitale (no compensazione) da etc redditi diversi (si compensazione)
ma quali certificati con la cedola fanno compensare con le minus?
Tutti i certificati consentono di compensare le minus
Buongiorno Francesco i redditi di capitale sono compensabili tra loro ?
no
Ho due fondi uno perdo euro 1000 ed l'altro guadagno 500 euro cosa succede ? pago il 26% su 500 e la perdita che non posso compensare dove finisce ? grazie
la perdita ti viene considerata minusvalenza che puoi recuperare entro i 4 anno successivi con eventuali futuri guadagni (redditi diversi positivi) da vendita di titoli (azioni, obbligazioni, certificate, etc)
No Salvatore, sono redditi da capitale,NON COMPENSO E PAGO SUBITO IL 26%.Nell articolo e' BEN spiegato: portafoglio A
Paolo parla di un oicr che vende in perdita...realizza una Minus che può compensare con l'amministrato, non le cedole e dividendi (che sono redditi di capitali) ma con e eventuali guadagni futuri in conto capitale dei titoli (ad esempio acuisti un BTP ad 85 e lo rivendo a 90)
bisogna fare un corso ..all agenzia delle entrate ..di chiedono una fiscalità che non sta in cielo e non in terra ....senza un minimo di verifica ...vorrei capire che studi hanno intrapreso..?
non si può trattare con la mafia legalizzata dello st ato
tutte le minus dovrebbero essere compensate dalle plus, è un furto legalizzato ma fondamentalmente un furto
è volutamente una legge fiscale sbagliata per non permettere la compensazione! Come si può considerare un compenso positivo aleatorio vendendo un oicr in una categoria (redditi di capitale) e lo stesso aleatorio negativo (correttamente considerati redditi diversi ) in un'altra? Se non è mala fede questa....
Ciao Francesco, posso chiederti se quando vendo quote di un ETF, generando delle perdite, queste perdite possano essere compensate con le vendite di quote di un altro ETF, che invece mi genera guadagno?Le minusvalenze da ETF posso quindi essere considerati redditi diversi
no non si può, guadagni su ETF e fondi non sono utilizzabili
Buongiorno Francesco,Se invece ho generato, minusvalenze da scadenze di opzioni ed da vendita azioni, ed invece ho generato plusvalenze da vendita ETN ETF, queste minusvalenze possono essere compensate?
Etn bisogna vedere quali gli ETf sono redditi da capitale e quindi no.
Molto interessante, sarebbe molto utile un esempio di certificato adatto a recuperare minus valenze fiscali
Ce ne sono parecchi sul mercato che staccano il maxicedolone.Servono proprio per abbattere le minusvalenze infatti spesso vengono emessi a fine anno. Per es: ivesto 10 k e mi danno subito un maxicedolone del 15% che poi viene defalcato dal prezzo. Ma quella maxicedola è reddito diverso ed abbatte le minus. Spero di essere stato chiaro.
certo paragonare un investimento in fondi con uno in singola azione non è proprio la stessa cosa a livello di rischio..
Sempre interessante. Posso suggerire di dimostrare che fiscalmente nel lungo periodo è più efficace utilizzare fondi ad accumulazione piuttosto che fondi a distribuzione.
I fondi a distribuzione non dovrebbero esistere
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