Nelle ultime 24 ore, il greggio è salito dello 0,52% chiudendo a 70,23 dollari al barile, dopo che il rapporto EIA (Energy Information Administration) ha riportato che le scorte di petrolio greggio USA sono diminuite di 5,3 milioni di barili, risultando a 396,2 milioni, nella settimana terminata il 7 settembre. Inoltre, l'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (OPEC), ha dichiarato che la produzione di greggio ad agosto è aumentata di 278.000 miliardi al giorno, per una media di 32.56 milioni di dollari al giorno.
Durante la sessione asiatica, la quotazione del Future Petrolio Greggio WTI è stata di 69,86 $, in diminuzione dello 0,53% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 69.15 $ seguito da 68.45 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 70,91 $, seguito da 71,97 $.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è salito dello 0,73%, chiudendo a 1212,00 dollari l'oncia.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1210,00 $, in diminuzione dello 0,17% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1200.43 $ seguito da 1190.87 $, mentre nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1216,73 $, seguito da 1223,47 $.
Contemporaneamente, l'XAG/USD è salito dello 0,81%, chiudendo a 14,29 dollari l'oncia.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 14.27 $, in diminuzione dello 0.11% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 14.15 $ seguito da 14.02 $, mentre un eventuale rally, incontrerebbe una prima resistenza a 14.30 $, seguito da 14.44 $.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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