Nelle ultime 24 ore, l'USD è sceso dell'1,06% rispetto al CAD, chiudendo a 3125 dollari di venerdì.
I dati macroeconomici hanno riportato che l'indice dei prezzi al consumo canadese è salito del 2,5% su base annua a giugno, registrando il livello più alto in sei mesi. Inoltre, le vendite al dettaglio della nazione sono rimbalzate a un livello del 2,0% su base mensile a maggio, superando il consenso del mercato per un aumento dell'1,0%.
Durante la sessione asiatica, la quotazione della coppia USD/CAD è stata di 1,3135 $, in aumento dello 0,08% rispetto alla chiusura di venerdì.
In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.3073 $ seguito da 1.3012 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.3238 $, seguita da 1.3342 $.
Nelle ultime 24 ore, l'USD è sceso dello 0,74% rispetto al CHF, chiudendo a 0,919 dollari di venerdì.
Durante la sessione asiatica, la quotazione della coppia USD/CHF è stata di 0,9994 $, in diminuzione dello 0,05% rispetto alla chiusura di venerdì.
In caso di down, la coppia potrebbe trovare un supporto a 0.9875 $ seguito da 0.9836 $, mentre nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 0,9997 $, seguita da 1.0044 $.
Inizio di settimana negativo per le borse europee che aprono le contrattazioni con il segno rosso, Francoforte cede lo 0,42%, mentre Parigi lascia sul terreno lo 0,45%, male anche Londra, in ribasso dello 0,62%.
L'indice FTSE Mib cede nelle prime battute l'1,16%, l'indice FTSE Italia All Share l'1,05%.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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