Nelle ultime 24 ore, il WTI/USD è salito dell'1,11% chiudendo a 68,48$ al barile, tra le preoccupazioni che eventuali nuove sanzioni statunitensi contro l'Iran avrebbero rafforzato il mercato globale del greggio.
Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 68,40$, in diminuzione dello 0,12%, rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 67.52$ seguito da 66.64$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 68,97$, seguita da 69,54$.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è salito dello 0,51%, chiudendo a 1313,60$ oncia, in quanto la debolezza del dollaro USA e le tensioni geopolitiche hanno amplificato la domanda per il bene rifugio.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1314,10$, in rialzo rispetto al dollaro dalla chiusura di ieri.
In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1307,73$, seguito da 1301,37$ mentre, nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1319,73$, seguita da 1325,37$.
Contemporaneamente, l'XAG/USD è salito dello 0,27%, chiudendo a 16,47 dollari l'oncia, registrando guadagni sui prezzi dell'oro.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 16,49$, in rialzo dello 0,12%, rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 16.38$, seguito da 16.26$ mentre, un eventuale rally, incontrerebbe una prima resistenza a 16.61$, seguita dai 16,73$.
FIBO Group