Alleanza per la diffusione dei servizi di intelligenza artificiale nel mondo delle aziende. L’intesa dovrebbe dare una spinta alla crescita della società tecnologica californiana, fra i leader nel suo settore. Risposta positiva di Wall Street
“Insieme per creare un nuovo standard per l’innovazione”
C3.AI ha annunciato un accordo con McKinsey per accelerare la diffusione nel mondo delle aziende dei servizi di intelligenza artificiale. Per la società californiana delle applicazioni software per AI, quella con il colosso mondiale della consulenza manageriale è una vera e propria alleanza strategica in grado di raggiungere nuovi clienti in tutti i settori e in tutte le aree geografiche.
“Le sfide aziendali moderne sono estremamente complesse - dalla costruzione di catene di approvvigionamento globali resilienti all'ottimizzazione delle prestazioni degli asset - e soddisfare le richieste organizzative dinamiche di oggi richiede sia una previsione strategica che una profondità tecnica. Insieme, C3.AI e McKinsey stabiliranno un nuovo standard per l'innovazione che porta risultati su scala aziendale”, si legge in un comunicato diffuso mercoledì 22 gennaio.
Il precedente accordo con Microsoft (NASDAQ:MSFT)
L’alleanza con McKinsey arriva pochi mesi dopo un altro accordo importante per C3.AI, quello dello scorso novembre con Microsoft che garantisce alla società di intelligenza artificiale servizi di cloud computing attraverso Azure.
In seguito a quell’accordo, a Wall Street l’azione C3.AI è letteralmente decollata e fra metà novembre e metà dicembre ha realizzato un rialzo del 64%, arrivando a segnare un massimo di 45 dollari lo scorso 10 dicembre.
A ottobre C3.ai aveva ottenuto un brevetto per la sua tecnologia AI Agent. Rispetto ai copiloti che assistono e rispondono alle domande, gli agenti AI possono agire ed eseguire compiti in modo autonomo.
Da metà dicembre a metà gennaio le quotazioni di C3.AI hanno sofferto in sintonia con il calo generale del settore tech, lasciando sul terreno il 28% in un mese.
Titolo in rialzo del 7% nelle ultime cinque sedute
L’insediamento di Trump, con la parata di star dell’intelligenza artificiale al suo fianco, e l’annuncio dell’accordo con McKinsey, hanno dato nuovo slancio alle quotazioni di C3.AI, salite del 7% nelle ultime cinque sedute.
Al prezzo attuale di 34 dollari C3.AI capitalizza 4,3 miliardi di dollari, vale a dire 11 volte i ricavi previsti per l’esercizio 2024-2025, che chiuderà ad aprile.
Si tratta di una valutazione “stellare”, tipica delle start up che il mercato giudica promettenti. Gli analisti stimano per il fatturato una crescita del 25% a 388 milioni di dollari, che dovrebbe proseguire più o meno allo stesso ritmo anche l’anno prossimo (ricavi previsti a 475 milioni di dollari). Ma è molto probabile che la crescita si rivelerà più veloce, grazie all’alleanza con McKinsey.
Le stime degli analisti: ricavi in crescita del 25% all’anno
L’utile ancora non c’è. Il bilancio 2024-2025 dovrebbe chiudere con una perdita di 313 milioni, con un risultato simile previsto anche per l’anno successivo. Per quanto C3.AI stia bruciando cassa, la società ha una posizione finanziaria solida, positiva per circa 750 milioni di dollari. Nei prossimi due anni, quindi, non dovrebbero esserci problemi di finanziamento dell’attività, che nel frattempo è previsto che si espanda grazie anche alle recenti alleanze.
C3.AI è una società che attira gli investitori per le sue alte competenze tecnologiche, le stesse che hanno portato McKinsey a sceglierla come partner globale. Ma il giudizio degli analisti per ora è tutt’altro che compiacente: su 15 esperti che coprono C3.AI, solo quattro consigliano di comprare le azioni e sei raccomandano di vendere. La media dei target price è 36 dollari.
“Insieme per creare un nuovo standard per l’innovazione”
C3.AI ha annunciato un accordo con McKinsey per accelerare la diffusione nel mondo delle aziende dei servizi di intelligenza artificiale. Per la società californiana delle applicazioni software per AI, quella con il colosso mondiale della consulenza manageriale è una vera e propria alleanza strategica in grado di raggiungere nuovi clienti in tutti i settori e in tutte le aree geografiche.
“Le sfide aziendali moderne sono estremamente complesse - dalla costruzione di catene di approvvigionamento globali resilienti all'ottimizzazione delle prestazioni degli asset - e soddisfare le richieste organizzative dinamiche di oggi richiede sia una previsione strategica che una profondità tecnica. Insieme, C3.AI e McKinsey stabiliranno un nuovo standard per l'innovazione che porta risultati su scala aziendale”, si legge in un comunicato diffuso mercoledì 22 gennaio.
Il precedente accordo con Microsoft (NASDAQ:MSFT)
L’alleanza con McKinsey arriva pochi mesi dopo un altro accordo importante per C3.AI, quello dello scorso novembre con Microsoft che garantisce alla società di intelligenza artificiale servizi di cloud computing attraverso Azure.
In seguito a quell’accordo, a Wall Street l’azione C3.AI è letteralmente decollata e fra metà novembre e metà dicembre ha realizzato un rialzo del 64%, arrivando a segnare un massimo di 45 dollari lo scorso 10 dicembre.
A ottobre C3.ai aveva ottenuto un brevetto per la sua tecnologia AI Agent. Rispetto ai copiloti che assistono e rispondono alle domande, gli agenti AI possono agire ed eseguire compiti in modo autonomo.
Da metà dicembre a metà gennaio le quotazioni di C3.AI hanno sofferto in sintonia con il calo generale del settore tech, lasciando sul terreno il 28% in un mese.
Titolo in rialzo del 7% nelle ultime cinque sedute
L’insediamento di Trump, con la parata di star dell’intelligenza artificiale al suo fianco, e l’annuncio dell’accordo con McKinsey, hanno dato nuovo slancio alle quotazioni di C3.AI, salite del 7% nelle ultime cinque sedute.
Al prezzo attuale di 34 dollari C3.AI capitalizza 4,3 miliardi di dollari, vale a dire 11 volte i ricavi previsti per l’esercizio 2024-2025, che chiuderà ad aprile.
Si tratta di una valutazione “stellare”, tipica delle start up che il mercato giudica promettenti. Gli analisti stimano per il fatturato una crescita del 25% a 388 milioni di dollari, che dovrebbe proseguire più o meno allo stesso ritmo anche l’anno prossimo (ricavi previsti a 475 milioni di dollari). Ma è molto probabile che la crescita si rivelerà più veloce, grazie all’alleanza con McKinsey.
Le stime degli analisti: ricavi in crescita del 25% all’anno
L’utile ancora non c’è. Il bilancio 2024-2025 dovrebbe chiudere con una perdita di 313 milioni, con un risultato simile previsto anche per l’anno successivo. Per quanto C3.AI stia bruciando cassa, la società ha una posizione finanziaria solida, positiva per circa 750 milioni di dollari. Nei prossimi due anni, quindi, non dovrebbero esserci problemi di finanziamento dell’attività, che nel frattempo è previsto che si espanda grazie anche alle recenti alleanze.
C3.AI è una società che attira gli investitori per le sue alte competenze tecnologiche, le stesse che hanno portato McKinsey a sceglierla come partner globale. Ma il giudizio degli analisti per ora è tutt’altro che compiacente: su 15 esperti che coprono C3.AI, solo quattro consigliano di comprare le azioni e sei raccomandano di vendere. La media dei target price è 36 dollari.