La Banca Centrale Australiana emette un comunicato dovish

Pubblicato 10.11.2017, 14:55

La propensione al rischio in Asia rimane debole con azioni di vendita costanti di titoli e asset Forex dei paesi emergenti.

Non sorprende il fatto la presenza del Presidente USA Trump e del Presidente cinese Xi Jinping al summit Apec non sia riuscita a generare un sentiment positivo.

Nonostante le strette di mano amichevoli i mercati non riescono a scrollarsi di dosso il fatto che le due nazioni sembrano essere in una traiettoria di collisione (al meno dal punto di vista economico).

Persino i progressi nella liberalizzazione nel settore finanziario con la Cina che permette ora la proprietà straniera di istituzioni finanziare (maggiori dettagli su questo in futuro) non sono riuscito a fornire un impulso positivo. In Australia, la RBA ha emesso il suo comunicato di politica monetaria.

Nell'insieme il comunicato è sembrato avere un tono dovish con la previsione che l'inflazione core non raggiungerà il 2% fino al 2019 e che la crescita del PIL rimarrà intorno al 3% per i prossimi anni.

Come in molte economie dei mercati sviluppati, i numeri relativi alla disoccupazione sono positive ma tuttavia non riescono a materializzarsi in un'inflazione delle retribuzioni.

La RBA ha anche evidenziato la sua preoccupazione relativa all'alto debito privato famigliare che può probabilmente portare a una stretta nei consumi personali nel breve periodo.

Infine, il rapporto ha emesso un avvertimento sul fatto che il calo stagionale dei dati sulle importazioni cinesi, in particolare dei minerali di ferro, a causa dell'impulso a diminuire la produzione di acciaio per combattere l'inquinamento, potrebbe diventare un trend destinato a consolidarsi.

La dipendenza dell'Australia dalle materie prime cinesi suggerisce una volatilità nel breve periodo causata dallo scontro tra domanda e politiche delle autorità.

Il fallimento della coppia AUD/USD di sbaragliare la resistenza formata dalla media mobile a 200 giorni suggerisce un re-test della base di supporto a 0,7627.

In caso che il supporto non riuscisse a tenere si verrebbe a creare una rottura ribassista fino a 0,7530.

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