Con il tonfo di Evergrande (HK:3333)
alla Borsa di Hong Kong (-25%), dopo la notizia dell’arresto di alcuni dipendenti della divisione finanziaria, si apre la settimana sui mercati europei.
Due settimane dopo che alcuni pagamenti relativi ai suoi prodotti di investimento non sono stati onorati la polizia cinese ha arrestato alcuni dipendenti della divisione finanziaria della società, che ha dichiarato che sono state adottate misure coercitive contro alcuni sospettati, tra cui Du e altri membri della divisione finanziaria di gestione patrimoniale controllata da Evergrande Group.
Con debiti accumulati pari a 340 miliardi di dollari, un maxi default del gigante cinese potrebbe essere un nuovo epicentro sismico del sistema finanziario orientale.
Versante europeo, la riunione di politica monetaria della BCE di giovedì, in cui è stato deciso di alzare nuovamente i tassi di interesse di 25 punti base, è stato l'evento principale della settimana trascorsa.
Nonostante alcuni governatori abbiano preferito fermarsi per fare più chiarezza sull'evoluzione del contesto macroeconomico, la decisione di optare per il decimo aumento nell'arco di 14 mesi è stata sostenuta da una “solida maggioranza”. Il Consiglio Direttivo ritiene che il costo del denaro abbia raggiunto un livello che, se mantenuto per un periodo sufficientemente lungo, può contribuire a ridurre le pressioni inflazionistiche e riportare i prezzi verso l'obiettivo del 2%.
Nella consueta conferenza stampa di Lagarde, è stato ribadito che i tassi non hanno necessariamente ancora raggiunto il loro picco: ulteriori aumenti sono possibili ma potrebbero esserci delle pause lungo il percorso. La strategia continuerà a basarsi sui dati raccolti dal mercato ed elaborati dallo staff della BCE.
Proprio in tal senso, le nuove proiezioni sull'inflazione sono la causa principale dell'ennesimo aumento dei tassi.
Cosa aspettarsi sul mercato azionario?
Seppure lo SP500 mostri spazio di crescita potenziale verso i massimi storici, la formazione grafica di un pennone incrementa l’incertezza sull’effettiva direzione cha verrà presa dall’indice. Abbinando tale struttura grafica alle quotazioni estremamente basse del VIX, l’invito alla prudenza è meritevole di attenzione.
Buon Investing!
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