🚀 ProPicks IA ritorno del 34,9%Leggi di più

Morning adviser, fine di una settimana di fuoco

Pubblicato 20.12.2013, 09:09
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
AUD/USD
-
EUR/JPY
-
JP225
-
GC
-

Matteo Paganini, 20 dicembre 2013

INTRO

A parte il raggiungimento dell’accordo sull’Unione Bancaria raggiunto dall’Ecofin, che non è comunque stato in grado di muovere i mercati in maniera significativa, ma nemmeno in maniera non significativa, non abbiamo grandi novità da commentare se non i prezzi che stanno continuando a muoversi in linea con le indicazioni che ci sono arrivate post tapering.

Oro sotto i riflettori

Il metallo giallo ieri è riuscito a rompere i primi livelli di supporto per poi estendere verso minimi individuabili su un grafico giornaliero che sono stati rotti e che possono far pensare a nuovi tentativi di ritorno verso l’area rappresentata da 1,180.00, livelli che non vediamo dal 2010. Già in mattinata, price action commentata durante il nostro Morning Meeting, abbiamo assistito alla rottura dell’area passante intorno a 1,210.00, il che ci ha fatto pensare a potenziali approfondimenti ribassisti ed ora ci troviamo con i prezzi che hanno tentato delle correzioni di breve termine ma che non sono stati in grado di superare a rialzo la media mobile a 21 periodi oraria ed il livello di 1,200.00 dollari per oncia, che rappresenta una buona area di resistenza sulla quale pensare di vendere nuovamente l’oro tenendo conto che in caso di ripartenza sopra i primi supporti rotti ieri il mercato potrebbe girare a rialzo.

BoJ: mantenuto il QE

La Bank of Japan ha deciso di mantenere il proprio piano di stimoli per l’economia ai livelli previsti. Questa non notizia, non capiamo come alcuni analisti possano creare delle attese circa possibili dismissioni del piano di acquisti di titoli a sostegno dell’economia, non ha impattato in maniera particolare sui mercati asiatici, che continuano a vedere il Nikkei su livelli sostenuti e vicini ai massimi di maggio, prima che iniziassero a circolare voci sul possibile tapering Usa, che ha portato tutte le piazze finanziarie a correggere in maniera pesante, con uno yen che sta continuando la propria strada a ribasso che a nostro parere non è ancora da considerare come finita.

QUADRO TECNICO

EUR/USD: l’euro ha tenuto bene le aree di resistenza individuate a partire da 1.3690 e si è portato a 1.3635, livello toccato e del quale si è provata la rottura stanotte. I prezzi si mantengono sotto la media a 21 oraria che insieme ai livelli statici passanti per 1.3650 rappresenta una buona resistenza sulla quale pensare a vendite di euro per ipotizzare una discesa verso i minimi che se superati possono lasciare spazio verso 1.3610 ed in estensione 1.3585. In caso di ripartenza oltre 1.3675 il mercato potrebbe provare delle correzioni verso 1.3710/1.3725.

USD/JPY: buona tenuta dei supporti individuati ieri che hanno portato al raggiungimento di massimi oltre 104.40, senza tuttavia estendere fino a 104 ¾ come da nostra attese. Siamo ora di fronte a quotazioni che si mantengono sopra la media a 21 oraria che insieme a 104.30, livello statico dato da massimi precedenti, potrebbe fornire buone possibilità di acquisto di dollaro, con l’idea che un ritorno sotto area 104.10 potrebbe dare il la a tentativi di discesa verso 103.80 ed in estensione (ma quest’ultimo livello dovrà essere superato di almeno 15 pips)103.40.

EUR/JPY: lateralità conclamata sull’EurJpy che continua a non offrire opportunità operative per la giornata entrante. E’ possibile curare la congestione a triangolo che si sta formando su un grafico a 4 ore per pensare ad eventuali rotture rialziste che se dovessero superare i massimi potrebbero portare ad accelerazioni verso 143.40, mentre in caso di rottura dei minimi passanti per 141.85 (operativamente l’idea di attendere l’eventuale rottura di 141.70 non sembra male) il mercato potrebbe tentare approfondimenti verso 140.90.

GBP/USD: sterlina molto combattuta senza situazione di R/R ottimali, come spiegato ieri mattina. Siamo ora al tentativo di rottura a ribasso di area 1.6335 che rappresenta un buon trigger per pensare ad approfondimenti verso la figura, tenendo conto che se i prezzi dovessero tornare sopra l’area di 1.6350 il mercato potrebbe continuare la fase laterale leggermente ribassista cui stiamo assistendo.

AUD/USD: la mancata rottura dei minimi di due giorni fa non ha portato a considerare eventuali approfondimenti ribassisti ed i prezzi hanno formato una bandiera potenzialmente ribassista che seguiamo con molta attenzione e che in caso di rottura a ribasso di area 0.8840 potrebbe portare al raggiungimento dei minimi e ad estensioni verso 0.8770. L’idea di lavorare in limit sotto la media a 100 oraria non sembra malvagia per il buon R/R offerto.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.