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Morning adviser

Pubblicato 31.12.2012, 08:59
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Last trading day

Abbiamo già avuto modo di parlare del famigerato Fiscal Cliff, sul quale non è ancor stato trovato un accordo, ma che sul quale i rappresentanti di Camera e Senato si sono pronunciati in maniera positiva, garantendo ad Obama che una volta passata al Senato la proposta, essa verrà sicuramente approvata alla Camera. La firma di Obama che trasformerebbe tutto in legge è attesa per le ore 12 italiane (indicativamente, sappiamo come in casi del genere sia meglio indicare un lasso di tempo) e se questa dovesse accadere, i mercati tirerebbero un sospiro di sollievo, andando a chiudere l’anno in territorio positivo, per quanto riguarda la giornata di oggi, chiaramente. Se non si dovesse arrivare ad un accordo oggi, a dire il vero, i prezzi ci suggeriscono che la decisione appare scontata nei primi giorni di gennaio. Tutto suggerisce una sorta di ottimismo obbligato, stiamo pronti a vedere cosa succede e ci schieriamo dalla parte degli ottimisti. Un altro tema caldo che sta interessando le ultime settimane di trading è rappresentato dallo yen, che è pronto a chiudere l’anno in perdita sia contro euro che contro dollaro americano, sulla scia delle intenzioni del governo e della Banca Centrale che dovrebbero strettamente cooperare al fine di risolvere il problema relativo alla deflazione, andando ad incidere in maniera ancora più pesante sulla svalutazione della moneta nipponica, il che non ci stancheremo mai di ripeterlo, per l’economia del Sol Levante sarebbe tutt’altro che un brutto segno, anzi. Non andiamo ad elencare tutti i temi di più grande interesse da valutare nel medio periodo, non è questa la sede adatta, ma vi ricordiamo la possibilità di leggere la nostra analisi trimestrale per quanto riguarda i primi tre mesi del nuovo anno, dove siamo andati a vedere quali possono essere i temi economici di maggiore attualità e che possono risultare dei market mover. Qui il link: http://forexforums.dailyfx.com/articoli-di-analisi/593068-previsioni-sulle-valute-q1-2-3-4-del-2013-a.html.
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Passiamo ora alle raccomandazioni per la giornata di oggi. La liquidità sarà estremamente ridotta, il che significa che gli spread potrebbero essere più ampi della normalità e che la volatilità di mercato potrebbe mostrare due facce: o calma piatta, oppure movimenti violenti. Il mercato chiuderà alle ore 12 pm di New York, ovvero le ore 18 italiane, per riaprire il 2 gennaio alle ore 1 am di New York, ossia le ore 7 italiane. Consigliamo fortemente di limitare l’uso della leva (cosa che facciamo sempre, ma che oggi teniamo a ribadire) e ad utilizzare ordini di stop in macchina. Nessun dato di rilievo, passiamo a vedere i livelli tecnici più importanti.

EUR/USD
Continua la forte fase laterale dell’eurodollaro, che non è stato fin’ora in grado di superare con decisione 1.3160 e 1.3300. Questi i livelli da seguire per assistere ai movimenti più importanti, che potrebbero portare ad accelerazioni di rilievo, anche nell’ordine dei 60/70 punti. I livelli trigger devono essere valutati sotto 1.3140 (raggiungibile sulla rottura del supporto indicato, per un’operatività più breve) e sopra 1.3325 (in caso di rottura di 1.3300, che comunque pare molto improbabile oggi). La possibilità di lavorare in laterale all’interno dei primi punti indicati risulta molto buona dal punto di vista del risk reward.

USD/JPY
Debolissimo tentativo di recupero dello yen sul dollaro americano, dove su un grafico orario si è formata una bandiera rialzista in grado di proiettare i prezzi verso i massimi di periodo in caso di rottura rialzista dei massimi statici precedenti passanti a 86.25. Una discesa sotto 85.85 potrebbe far tentare delle sortite verso la media a 100, che insieme ai punti statici precedenti rappresenta comunque una fortissima area di supporto.

EUR/JPY
L’EurJpy ha trovato i propri supporti in area 103.00 (livelli statici e media mobile oraria)e mostra le prime resistenze in area 104.00. La possibilità di lavorare in laterale appare buona per i rapporti di rischio rendimenti offerti, per i quali occorre tener conto che si potrebbe assistere all’allontanamento dalla zona di congestione individuata se il mercato dovesse portarsi oltre 104.25 oppure 102.75, con potenziali target di circa 40 punti.

GBP/USD
Situazione abbastanza confusa sulla sterlina inglese, dove troviamo ancora in area 1.6200/20 le resistenza più forti, da poter essere sfruttate per acquisti di dollari, con stop sopra questi punti e reverse da valutare sopra 30. I livelli di supporto cambiano in base all’operatività. Per chi fosse più aggressivo, possibilità di lavorare sulla rottura di 1.6145, con target su 1.6125 e possibilità di vedere discesa fino figura. Questo rappresenta il livello principale dove poter provare a prendere rimbalzi di mercato, tanando presente che un abbandono di area 1.6185 potrebbe portare alla ricerca di nuovi minimi.

AUD/USD
Lateralità anche per l’australiano, che ogni volta che prova a superare a rialzo l’area di 1.0400 viene venduto pesantemente. Affidiamoci a questi livelli (1.0410/15) per continuare a comprare dollari americani, con obiettivi sui minimi di periodo, dove a 1.0350 si palesano opportunità di acquisto di aussie, per continuare a rimanere in laterale. Una salita sopra 1.0425 diviene necessaria per muoversi verso 1.0460, mentre in caso di discesa sotto 1.0350 il movimento potrebbe rivelarsi più violento ed arrivare a toccare figura.

XAU/USD
Forte lateralità sull’oro, dove manteniamo gli stessi livelli degli ultimi giorni sotto osservazione. Si tratta di una congestione che continua a mostrare buone aree di vendita da valutare o sui pullback di 1,667.50 o sulle rotture a ribasso di 1,653.50, con obiettivi sui minimi e tenendo conto che il superamento a rialzo di 1,677.00 cambierebbe lo scenario.

CRUDE OIL
Terminiamo l’anno sul petrolio, dove i livelli, vista la congestione degli ultimi giorni, rimangono simili. Osserviamo 90.35, che se rotto potrebbe portare a 90.00 (per scendere bene deve saltare 89.75) e 91.60 per assistere a rotture a rialzo verso 92.30. Anche qui buon r/r per la lateralità, con attenzione ai livelli indicati per gli stop (ed eventualmente reverse).

Colgo l’occasione per augurare una splendida fine dell’anno a tutti da parte di tutto il team di FXCM. Tanti auguri!

Matteo Paganini Senior Analyst FXCM


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