Nel grafico di oggi, ci soffermiamo su due particolari dell’indice Nasdaq.
Caratteristiche del grafico che allego:
• Time Frame: Daily (ogni singola candela rappresenta un giorno di contrattazione);
• Orizzonte Temporale: 5 mesi (feb-giu21).
Primo focus: Canale rialzista.
Per comodità, lo evidenzio tra le due frecce rosse.
Il mercato ha sempre reagito comprando sulle zone più basse del canale (Min 1 e 2).
Il mercato ha sempre poi liquidato sulle zone più alte del canale (Max 1,2,3).
La forza del mercato è stata immensa. Così come immensa è stata la velocità con cui gli shortisti si sono andati a nascondere per l’ennesima volta. È divertente tutto sommato, e per fortuna che ci sono altrimenti non avremmo controparti. Quindi più shortisti ci sono e meglio è. Così abbiamo chi inghiottire e divorare.
Secondo focus: Ci avviciniamo alla zona più stretta del canale!
Le oscillazioni (onde) tra massimi e minimi stanno man mano diminuendo di ampiezza.
Quindi ci avviciniamo alla solita esplosione di prezzi da una parte o dall’altra.
Le strade sono 2:
• se il mercato esplode al rialzo, si attuano strategie e tecniche operative per cavalcare la forza;
• Se il mercato esplode al ribasso, si attuano strategie e tecniche operative per tradare la debolezza, e precisiamo che si tratta solo di movimenti di più breve periodo rispetto ai rialzi.
Conclusione:
Chi fa operazioni di medio periodo (weekly-monthly) potrebbe liquidare questa zona di massimi.
E chi liquida lo fa per due motivi:
1. è già super contento del profitto che ha;
2. ha paura che nel breve il mercato possa ricercare minimi e questo significherebbe rivedere assottigliarsi i guadagni.
Chi fa operazioni di breve periodo (giornaliere), come ad esempio io e tutti i ragazzi che seguo nel mio team, prova tutte e due le opzioni nel breve (long e short), persino entrambe nel corso della stessa giornata.
Nel lungo periodo, la direzione è sempre la stessa: LONG, LONG, LONG.
Ovviamente, attenzione! Perché avere una visione LONG di lungo periodo non significa che il mercato non va mai a caccia di minimi. Anzi! Siamo abituati giornalmente a vedere forti discese. Persino discese settimanali. Quelle sono reazioni di mercato, che appunto cerchiamo di sfruttare fino all’osso.