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Nel 2009 doveva crollare tutto: come perdere uno dei rally migliori di sempre

Pubblicato 07.03.2023, 08:25
US500
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Marzo 2009, il mercato (e gli investitori) sono devastati dal crollo dei mercati e del sistema finanziario a causa dei mutui subprime. Il mercato, dai massimi di ottobre 2007, è sotto del 58% circa...

Fonte: Investing.com

Poi succede che da marzo, piano piano, il mercato verso la metà del 2009, è già risalito da 5 mesi consecutivi…

Tuttavia la narrativa, per gli investitori ed i professionisti del settore, è che si tratta solo di un rimbalzo tecnico, e che si tornerà a scendere, non comprare sui minimi!

Fonte: Fundstrat, Bloomberg

Quello che è successo è storia, con uno dei decenni migliori di sempre ed uno dei bull market più forti della storia.

Succede sempre così, se a questo ci aggiungete economisti, media, gestori di fondi che semplicemente cavalcano il mood di negatività post bear market, è facile cadere preda della paura e del panico.

Ho sentito un’altra storia che narra che uno dei possibili motivi per un prossimo grande crollo (imminente a quanto pare) sia il calo degli utili.

Fonte: dal web

Peccato che a seguito di un bear market come quello del 2022, i mercati abbiano avuto i rimbalzi più grandi della storia (colonne grigie)…con utili in calo (colonne rosse).

Allora il giochino è sempre quello: noi possiamo essere ribassisti o rialzisti, e per ciascuna delle due tesi possiamo trovare sempre qualche dato, qualche grafico, o qualche “esperto” che confermerà il nostro BIAS cognitivo.

Poi dobbiamo però tornare alla realtà, e ricordarci sempre delle solite, noiosissime cose: PAC, diversificazione, Asset allocation strategica e tattica, ribilanciamenti, che vi ripeterò all’infinito. Ho anche iniziato una rubrica su un 60/40, orizzonte 2030, per cercare di dare qualche risvolto pratico a queste cose sperando sia di aiuto.

Ultima cosa, i famosi professionisti, ecco come hanno performato negli ultimi 10 anni rispetto all’indice S&P 500:

Fonte: NYU school

Non sono riusciti a batterlo un singolo anno, quindi come sempre di cosa stiamo parlando? Ad ascoltare tutti, si rischia solo di farsi male.

Vi ricordo che per valutare bene un’azione partendo dai fondamentali, potete iscrivervi gratuitamente al prossimo webinar del 9 Marzo, che trovate a QUESTO LINK.

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Alla prossima!

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