Nelle ultime 24 ore, il greggio è sceso dell'1,40% chiudendo a 7,70 $ al barile, dopo che il rapporto EIA (Energy Information Administration) ha indicato che le scorte di petrolio greggio USA sono aumentate inaspettatamente di 1,2 milioni di barili, risultando a 417,9 milioni barili nella settimana terminata il 29 giugno.
Prezzi del petrolio sostanzialmemte stabili sui mercati asiatici. Il Brent si attesta a 77,42 dollari al barile (+0,03%) e il Future Petrolio Greggio WTI a 73,06 dollari (+0,16%).
In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 71.94 $ seguito da 71.10 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a74.21 $, seguita da 75.64 $.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è salito dello 0,04%, chiudendo a 1258,50 dollari l'oncia, a fronte della debolezza del dollaro statunitense.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1255,00 $, in diminuzione dello 0,28% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1251.13 $ seguito da 1247.27 $, mentre nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1259,93 $, seguita da 1264,87 $
Contemporaneamente, l'XAG/USD è diminuito dello 0,28% rispetto all'USD, chiudendo a 16,09 $ dollari l'oncia.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 16.01 $, in diminuzione dello 0,53% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 15.94 $ seguito da 15,87 $, mentre un eventuale rally, incontrerebbe una prima resistenza a 16.11 $, seguita dai 16.21 $.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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