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- Nel video in basso il mio "trading vincente in alta frequenza", non mancare di guardarlo.
- A Wall Street si dice: “Una cosa che potrebbe aiutarti negli investimenti sarebbe quella di annotare il motivo per cui stai acquistando un titolo. Annota “Sto comprando Microsoft (NASDAQ:MSFT) a 250 dollari perché …”. Costringiti a scrivere questo. Fa chiarezza nella tua mente e ti rende più disciplinato." Warren Buffett
- La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
- Quella che considero la settimana di mercato più importante per il resto del 2022 è iniziata ieri con un bel rialzo di tutti i principali indici americani. Finalmente i titoli sono rimbalzati dopo la performance negativa della scorsa settimana, ma il rimbalzo è stato solo di buon auspicio perché i veri market mover sono previsti oggi e domani. Oggi con un importante indicatore sull'inflazione e domani per la decisione della Fed.
- Il Dow è salito del +1,58%, segnando la prima chiusura sopra i 34.000 dal 2 dicembre. L’S&P è salito del +1,43% chiudendo a 3990,56. Il NASDAQ del +1,26%.
- La sessione è iniziata con i titoli in rialzo ed è proseguita positivamente per tutta la durata degli scambi intensificando il rialzo sul finale che ha portato tutti i principali indici oltre il +1%. Nonostante il rialzo avuto, il rally di ieri ha recuperato solo in parte i risultati deludenti della passata settimana, che aveva visto il NASDAQ scendere del -4%, l'S&P del -3,5% e il Dow del -2,8% circa.
- Quella della settimana scorsa è stata la peggiore performance settimanale del quarto trimestre. I mesi di ottobre novembre erano stati caratterizzati da un moderato ottimismo che solo recentemente si è trasformato in preoccupazione. Gli investitori dopo l'ultimo dato sul lavoro governativo più forte del previsto temono una possibile reazione aggressiva della Fed. Io sono terribilmente in ansia e mi sto mangiando le unghie in attesa dell'IPC.
- L'ultimo report il 10 novembre è stato migliore delle aspettative e aveva dato ai mercati lo slancio sufficiente per registrare il secondo mese consecutivo di forti rialzi. Non è quindi esagerato affermare che l'IPC di oggi (insieme alla decisione/commento della Fed di domani) potrebbe definire la scena per il resto di dicembre e forse decidere se avremo o meno un rally di Babbo Natale. Ieri, intanto, Wall Street ha messo le mani avanti e ha festeggiato quello che ritiene sarà un rapporto sull'IPC meno inflazionistico del previsto. Sarà così?
- Davvero quello che è successo ieri è solo un auspicio, lo scrivo per coloro che vivono i mercati come se ci fosse qualcosa o qualcuno che muove le fila di tutto. Credo che io vi stia mostrando con le mie analisi che non è così, e che la dietrologia che tante persone utilizzano ogni volta per giustificare tutto sia un approccio decisamente poco professionale. Sono mesi che aspettiamo di vedere questo benedetto/maledetto pivot e siamo rimasti sempre delusi. Oggi potrebbe succedere di tutto, quindi aspettiamo e vediamo.
- Una cosa però la devo scrivere chi segue la mia operatività sa che per quanto riguarda il trading sui futures io uso un mio algoritmo e da ieri sera mi ha fatto posizionare long con tutti e sei i futures che seguo sia i tre europei e ovviamente i tre americani.
- La mia operatività è statistica quindi questo dato da solo non dice che al 100% si salirà, ma nella realtà avviene abbastanza raramente di vederli tutti e sei posizionati nella stessa direzione. Le aspettative dell’IPC parlano di uno 0,3% su base mensile e di un 7,3% su base annua. In parole povere, qualsiasi cosa al di sopra di questi numeri probabilmente scatenerebbe un crollo, mentre qualsiasi cosa al di sotto di questi numeri potrebbe portare un bel rally. In novembre il rapporto di ottobre era rispettivamente dello 0,4% e del 7,7%.
- Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
- Un altro fattore che aumenta il nervosismo del mercato è che l'IPP di venerdì 9 è stato più inflazionistico del previsto. Questi rapporti CPI (indice dei prezzi al consumo) e PPI (indice dei prezzi all'ingrosso) di solito si muovono nella stessa direzione, il che potrebbe spiegare perché il VIX (anche noto come "indicatore di paura") è salito di oltre il 9% ieri nonostante la sessione positiva. Il movimento di ieri potrebbe essere stato un “falso segnale”, scopriremo oggi se è stato così. Ricordo che i mercati si sono davvero mossi in base agli ultimi dati sull'IPC, in particolare il 10 novembre, con un significativo rialzo. Ma con il recente dato PPI, è complicatissimo prevedere cosa accadrà. Niente ipotesi.
- Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto. Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
- Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.