Alcuni titoli di Piazza Affari che continuano a deludere e che trovano grosse difficoltà nel mettere in piedi un convincente rialzo.
Saras (MI:SRS): il titolo nelle ultime sedute ha dato qualche segno di vitalità ma occhio alle false partenze. Per uscire da questa fase in primis deve essere riconquistato il primo livello di 1.60 euro (in chiusura e con tenuta settimanale). In caso di nuovi affondi è consigliabile monitorare quota 1.225 euro, riferimento chiave che se dovesse essere rotto (in chiusura) potrebbe spingere i corsi fino a 1.18 euro (2° target: 1.125 euro).
Intesa Sanpaolo (MI:ISP): il titolo bancario non riesce a riportarsi stabilmente al di sopra di quota 1.90 euro, condizione necessaria per sferrare l'attacco alla prima significativa resistenza a 2.02 euro. Solo un ritorno sopra tale livello, con tenuta su base settimanale, consentirebbe di dare un primo timido segnale di una reale ripresa con un primo target a 2.12 euro ma siamo ancora lontani dalla prima resistenza strategica di medio periodo a 2.308 euro.
Fino a quando non si verificherà questa condizione i rischi di andare a testare area 1.805 euro resteranno alti. Chiusure di seduta al di sotto di tale livello potrebbero spingere i corsi fino in area 1.74 e successivamente a 1.702 euro. Prestare attenzione alle false partenze.
Mediaset (MI:MS): come già accennato più volte negli ultimi mesi, il titolo sarebbe stato protagonista solo di false partenze. Solo oltre 3.05 euro e con tenuta di almeno 10 sedute ed aumento dei volumi, scatteranno PROBABILMENTE i primi e timidi segnali di una lieve ripresa, impresa che al momento appare molto ardua visto che il titolo, snobbato dal Mercato visti i volumi, non riesce a mettere in piedi un convincente rialzo neanche grazie alla news della nuova holding MFE e nonostante una lunga discesa che dura da oltre 19 anni in cui il titolo ha perso addirittura oltre l'85%. I corsi potrebbero di nuovo testare area 2.81 euro la cui decisa violazione in chiusura spianerà la strada a nuovi affondi almeno fino in area 2.71 euro. Occhio alle false partenze.
Telecom: altro protagonista di ripetuti cambi di rotta è il titolo Telecom Italia (MI:TLIT) che potrebbe andare a ritestare il supporto a 0.4730 euro la cui violazione (in chiusura) potrebbe riportare i corsi anche fino in area 0.457 euro in prima battuta. Primi e reali segnali di ripresa (breve periodo) oltre 0.52 euro in chiusura e con tenuta settimanale ma siamo ancora lontani dalla resistenza chiave di medio periodo a 0.60 euro che al momento appare un vero e proprio miraggio. Occhio alle false partenze, il titolo proviene da una lunga discesa di circa 20 anni in cui ha addirittura perso circa il 90%. Occhio alle false partenze.