🚀 ProPicks IA ritorno del 34,9%Leggi di più

Ostacoli in vista per Facebook malgrado l’impennata del 50% del 2019

Pubblicato 04.12.2019, 13:31
Aggiornato 09.07.2023, 12:31
META
-

Il titolo di Facebook (NASDAQ:FB) è più che schizzato quest’anno, indice del fatto che gli investitori sono fiduciosi che il colosso dei social abbia superato con successo le principali sfide che si ritrovava davanti e sia ora di nuovo saldamente in carreggiata per segnare un’ulteriore crescita.

In effetti, il titolo ha visto un’impennata di oltre il 50% finora nel 2019 ed al momento è scambiato vicino al massimo storico di 211,50 dollari, sfidando le cause degli enti regolatori, le multe e la sfiducia del pubblico generale nei confronti della piattaforma. Ieri ha chiuso a 198,82 dollari, dopo essere sceso dello 0,4%.

La principale sorpresa della performance del 2019 di Facebook non è solo che la compagnia abbia recuperato il terreno perso, ma anche che sia andata decisamente meglio del suo principale rivale, Google, di proprietà di Alphabet, il cui titolo è rimbalzato del 25% nello stesso periodo.

Facebook Weekly Price Chart

Questa forte ripresa arriva dopo un 2018 tumultuoso, quando la fiducia degli investitori è stata messa alla prova da una serie di notevoli ostacoli, tra cui violazioni di dati, timori per la privacy degli utenti e manipolazione politica della sua piattaforma.

Sebbene i guai di Facebook siano tutt’altro che finiti, con l’amministratore delegato Mark Zuckerberg che ha avvertito che ci sarà un “anno duro”, la compagnia continua a dimostrare resilienza negli utili. Nel terzo trimestre terminato il 30 settembre, Facebook ha riportato che le sue app continuano a registrare nuovi utenti, con 2,8 miliardi di persone che ora usano almeno uno dei suoi servizi mensilmente.

Sul trimestre Facebook ha aggiunto tre milioni di utenti negli Stati Uniti e in Canada, la cifra più alta di aggiunte consecutive da ben prima dello scandalo di Cambridge Analytica dello scorso anno. Questa impennata del coinvolgimento degli utenti ha spinto sia le vendite che i margini operativi ed entrambi i dati riportati di 17,7 miliardi di dollari di vendite e di 6,1 miliardi di dollari di profitti sono stati superiori alle aspettative degli analisti.

I costi di norme più severe

Quindi cosa succederà nel 2020, anno di elezioni presidenziali USA, tra l’aumento delle richieste affinché venga ridotta l’influenza dei social sugli elettori e siano vietate le inserzioni indirizzate a gruppi particolari?

Tali pressioni e controlli più intensi dopo le elezioni USA sono alcuni dei rischi che gli analisti mettono in evidenza per il titolo di Facebook man mano che il nuovo anno si avvicina. Facebook è alle prese con “un tornado di questioni sulla privacy, la sicurezza e le leggi” ed i “costi di norme più severe si fanno sentire”, secondo una recente nota di ricerca di Societe Generale. Nella nota si aggiunge anche che le previsioni “chiave” di Facebook sulle spese in conto capitale rispecchiano la maggiore esposizione della compagnia alle questioni legate alla privacy ed alla sicurezza.

Societe Generale è una delle sole due compagnie di Wall Street che consigliano di vendere le azioni di Facebook, con un prezzo obiettivo su 12 mesi di 120 dollari ad azione. 47 compagnie consigliano di comprare, mentre cinque analisti hanno un rating neutrale.

Secondo noi, Facebook ha già dimostrato di poter essere un vincitore in questo braccio di ferro tra la decelerazione della crescita ed il bisogno di spendere di più per soddisfare i regolatori. Di fronte al flusso di notizie quasi sempre negative, il gigante dei social è comunque riuscito a far aumentare le entrate pubblicitarie di oltre il 25% su base annua ogni trimestre.

Guardando al futuro, non c’è garanzia che le sfide per la principale piattaforma social al mondo si riducano. Nell’ultima conference call con gli analisti ad ottobre, il direttore finanziario ha avvertito che il rallentamento della crescita dei ricavi potrebbe proseguire oltre quest’anno, con l’aumento delle limitazioni su quanti dati personali Facebook può raccogliere ed usare per le inserzioni pubblicitarie che renderanno difficile fare soldi tramite la vendita della pubblicità.

I controlli dei regolatori e le indagini antitrust continueranno a scatenare dubbi sulla crescita futura delle compagnie media, con politici ed enti regolatori che cercano di mettere su una serie di norme per controllare ed impedire gli abusi. Ma per quanto riguarda Facebook gli investitori stanno diventando più fiduciosi riguardo alla capacità di Zuckerberg di produrre risultati superiori al mercato e di smitizzare il tono conservatore della compagnia.

Ciò che continua ad entusiasmare gli investitori delle prospettive di Facebook è la capacità di continuare ad attirare denaro delle pubblicità grazie ad i suoi 2,8 miliardi di utenti sulle diverse piattaforme. Un’area fondamentale di crescita per la compagnia è la funzione Storie: foto e video a schermo intero che gli utenti possono pubblicare su Facebook Instagram, WhatsApp e Messenger.

L’entrata di Facebook nel mondo dell’e-commerce tramite le sue app Instagram e WhatsApp potrebbe aggiungere miliardi di dollari ai suoi ricavi in pochi anni. L’app di condivisione foto Instagram, che contiene pubblicità nel feed delle foto e di recente ha aggiunto strumenti per l’e-commerce, sta diventando una parte sempre più significativa dell’azienda.

Morale della favola

Dopo la forte impennata di quest’anno, il titolo di Facebook è ben posizionato per sopportare eventuali nuovi ostacoli nel 2020. La continua capacità di FB di spingere il coinvolgimento e la monetizzazione delle sue proprietà rende il titolo una solida scommessa a lungo termine, malgrado che l’anno difficile alle porte. Consigliamo di comprare il titolo durante qualsiasi potenziale debolezza nel 2020.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.