Buongiorno a tutti e bentornati all’appuntamento con l’Outlook sul Ftse Mib.
Con la chiusura di ieri siamo tornati a contatto con i massimi annui e la famigerata resistenza di area 24.000/23.800 punti circa.
Come evidenziato nel mio articolo precedente, la buona stagionalità del mese di Aprile – unita alla tenuta di alcuni supporti molto importanti – ha favorito il raggiungimento sia del primo, che del secondo target ipotizzati.
Andiamo ad osservare la situazione sul consueto grafico giornaliero:
Come si può vedere nel grafico, la chiusura di ieri si è attestata proprio in corrispondenza del secondo target evidenziato nel mio articolo precedente. A questo punto, è lecito attendersi una battaglia piuttosto intensa tra venditori e compratori, data l’importanza dei livelli raggiunti e la forza della resistenza rappresentata dai massimi di quest’anno, che come trattato ampiamente all’interno di questa rubrica, rappresenta di fatto il vero spartiacque tra un forte mercato toro (che potrebbe aprire scenari importanti per la borsa italiana) ed il rientro all’interno di valori che hanno mantenuto il Ftse Mib nel limbo fin dal 2011.
Da notare anche l’indicatore RSI che, spinto dalla serie di chiusure rialziste cui abbiamo assistito nelle ultime due settimane, ha raggiunto il livello di ipercomprato: l’avvio di un breve trading range di un paio di punti percentuali nel corso delle prossime 3/4 sedute è molto probabile.
A mio avviso, il dato più positivo per il Ftse Mib, è rappresentato dalla forza relativa che mostra rispetto agli altri indici europei quali Dax, Euro Stoxx 50, CAC 40 e Ibex: sicuramente tutto ciò rappresenta una novità, ed il fatto che in particolare la borsa tedesca abbia dello spazio ancora a salire (avendo peraltro superato una resistenza importante intorno ai 12.400 punti), potrebbe favorire nelle prossime settimane anche un breakout dei massimi 2018 da parte del Ftse Mib, con un’intensità che sarà ovviamente tutta da valutare. A tal fine propongo un grafico settimanale del nostro indice:
A livello settimanale, in questo momento, due sono gli elementi da tenere in considerazione:
1_Rsi (linea blu) non ha ancora raggiunto il livello di Ipercomprato. Di conseguenza è del tutto ragionevole ipotizzare ancora un paio di settimane rialziste, a partire da lunedì prossimo.
2_La volatilità (linea viola rappresentata con un Average True Range “normalizzato” e sovrapposto all’Rsi), continua a mantenersi a livelli bassi (in dettaglio, inferiore al 10% del suo massimo potenziale storico).
Fintanto che questa situazione persisterà, sarà possibile per il nostro indice rimanere nell’ambito di uno stabile e moderato rialzo. Bisognerà tuttavia prestare attenzione ad un eventuale superamento del 20%, eventualità che aprirebbe la possibilità di qualche turbolenza.
Rimanendo in ambito di volatilità, continuo a pensare che nel mese di Maggio potremmo assistere ad un progressivo aumento con probabile picco nel mese di Agosto.
Il 2018 sta rispettando piuttosto fedelmente le statistiche relative alla stagionalità mensile e quindi per il momento è possibile ancora cavalcare il toro, andando a valutare la situazione a fine mese, in ottica di eventuale alleggerimento cautelativo dei portafogli azionari, con l’idea di tornare alla carica nell’ultimo trimestre dell’anno, tipicamente rialzista (e che secondo me lo sarà anche quest’anno).
Auguro come sempre un Buon Trading a tutti, dandovi appuntamento con Virtual Certificates Portfolio, dove andrò come sempre a caccia di opportunità in Certificati.