Outlook giornaliero Forex - OIL e GOLD
31/08/2018
L’Indice del Dollaro, strumento che riflette il valore del dollaro statunitense in relazione ad un paniere di valute straniere, ha registrato un +0.26%, mettendo a segno una serie di ritaracciamenti sulle Majors.
I protagonisti della giornata sono state ancora le Commodity Currencies NZD (-1.04%), CAD (-0.62), AUD (-0.6%), mentre in terreno positivo solamente lo JPY (+0.48%), e CHF.
Il dollaro neozelandese, durante la notte, ha subito un sell off in seguito alla pubblicazione del dato sul ‘’Business Confidence’’ che è sceso a -50.3%, raggiungendo il minimo dall'aprile del 2008.
Ciò significa che un 50,3% netto degli intervistati si aspetta che le condizioni generali delle aziende si deteriorino nell'anno a venire.
Il cambio NZD/USD è sceso sotto i minimi settimanali, rompendo anche il Microtrend che era partito a metà Agosto.
Il prezzo è andato a ritestare perfettamente il 50% di Fibonacci nella giornata, a quota 0.6633, grazie anche alla performance positiva del USD.
Per ora, quindi, si ritorna sotto area del Trend Primario e Secondario e se, nella giornata di domani, dovesse rompere i minimi di oggi, il prezzo avrebbe un target in area 0.6610.
Nella seconda parte della giornata abbiamo avuto la pubblicazione del PIL Canadese al di sotto delle attese al 0% rispetto 0,1%.
Il Loonie (USD/CAD) è ritornato sopra il nostro livello 61.8% di Fibonaci, che abbiamo citato 2 giorni fa, ma mantiene ancora un Microtrend ribassista e rimane sotto la SMA200.
Per un eventuale entrata, rimaniamo in attesa di sviluppi sul DX per capire il giusto timing.