Per gli investitori sta diventando complicato isolarsi dalla possibile invasione russa dell’Ucraina. Stati Uniti ed Europa minacciano pesanti sanzioni economiche che potrebbero (o no) essere efficaci, considerato che la Russia è un importante esportatore di materie prime energetiche ed agricole, nonché di materiali.
Malgrado il classico asset rifugio, l’oro, sia schizzato da quando sono aumentate le tensioni tra Russia ed Ucraina, forse il vero metallo prezioso da considerare in questo particolare scenario è il palladio.
La produzione russa di questo metallo rappresenta circa il 40% di quella globale. Il prezzo del palladio ha già visto un’impennata di quasi il 25% dall’inizio dell’anno. Uno sconvolgimento, o le aspettative di uno sconvolgimento, delle forniture russe quasi certamente spingerà il prezzo ancora più in alto.
Sebbene il prezzo del metallo prezioso sia salito, ha ceduto parte dei guadagni segnati in precedenza oggi. Ciononostante ci aspettiamo che questo calo sia temporaneo, parte di una mossa di ritorno da una falling flag completata che è rialzista dopo il recente balzo di 9 giorni del palladio.
Una flag si sviluppa quando gli investitori si fermano a riprendere fiato dopo una mossa drastica che li prosciuga. Alcuni trader potrebbero chiedersi inoltre se l’azione al rialzo non fosse esagerata, affrettandosi ad uscire prima che la fortuna cambi.
Il prezzo si piega verso il basso con i tori che scaricano il peso. Tuttavia, piuttosto che innescare un’inversione, è un nuovo gruppo di tori, non di orsi, a riprendere quel carico, come indica il breakout al rialzo, dopo che i compratori hanno assorbito tutta l’offerta locale.
Il trend ha avuto “bisogno” della flag, uno strumento tecnico che fa da trampolino, quando il canale ascendente ha incontrato la linea di trend discendente dal picco record di maggio. Quindi, la flag ha aiutato i tori a prendere slancio, battendo gli orsi che avevano creato il trend in discesa a lungo termine.
Con la DMA su 50 che incrocia la DMA su 100 e il prezzo a chiudere sopra la DMA su 200 negli scambi di ieri, possiamo vedere come l’attuale trend in salita stia prendendo slancio. Questo slancio ha permesso al trade di oggi di staccarsi dalla maggiore media mobile, usandola come trampolino.
Quando il prezzo supera e infrange la linea di trend in discesa, ciò significa che il trend in salita a breve termine ha battuto il trend in discesa a lungo termine.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero aspettare che il prezzo si liberi dal trend in discesa, prima di comprare, con una chiusura sopra il livello di 2.500, e che poi ritesti con successo la linea di trend infranta.
I trader moderati potrebbero rischiare una posizione long dopo che il prezzo avrà chiuso sopra la linea di trend in discesa.
I trader aggressivi andrebbero long ora per un’entrata ideale, dopo un breakout ed una mossa di ritorno, con poca esposizione. La gestione del denaro, tuttavia, è quello che determinerà il successo. Ecco i requisiti base di un piano di trading:
Esempio di trade
- Entrata: 2.298
- Stop-Loss: 2.288
- Rischio: 10
- Obiettivo: 2.398
- Ricompensa: 100
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:10