La risposta che ieri I mercati hanno dato all’acuirsi del rischio politico in Italia è stata molto differente da quello che ci si poteva aspettare prima dell’ apertura.
Gli unici mercati ad essere stati affetti sono stati quelli dell’ area sud europea. Lo Stoxx50 ha perso lo 0.21%, il Dax è salito dello 0.17% e per quel che riguarda la moneta comune: a chiusura di seduta europea scambiava intorno a 1.2944
Sebbene le testate giornalistiche italiane questa mattina scrivano di attacchi speculativi sul mercato italiano (il Ftsemib ha chiuso perdendo il 2.20% a 15,354.01) la realtà è che i mercati non hanno reagito nella maniera a cui eravamo abituati
Lo Stoxx50 future dopo essere sceso in area 60 è stato in grado di riprendersi l’intero movimento per chiudere solo un paio di ticks dal prezzo di apertura
Il Mini S&P scadenza dicembre è salito fino a 1421, rompendo il 1419 che proprio il giorno prima era visto come una maggiore resistenza.
Il Nikkei future CME questa notte ha cercato di rompere la parte alta del range solo per chiuderci sopra.
Guardando questi mercati appartenenti a differenti aree geografiche quello che possiamo notare è che mentre l’ America ed il Giappone sono focalizzati su ciò che accade all’ interno dei propri confini territoriali: il fiscal cliff negli Stati Uniti, una nuova serie di misure di easing in Giappone per spronare la crescita; in Europa il mercato ha seguito ciecamente quanto accadeva negli Stati Uniti dimenticando completamente ciò che stava accadendo all’ interno dei propri confini.
Ragion per cui stiamo assistendo ad una dicotomia tra un mercato globale (caratterizzato da un elevato livello di correlazione tra mercati regionali) ed un mercato specifico (dove gli impatti esterni sono percepiti al minimo, quindi caratterizzati da un basso livello di correlazione).
Il movimento della moneta unica è espressione del fatto che l’Europa ieri si sia comportata da “follower”
In giorni come quelli in cui stiamo tradando, sebbene alcuni commentatori si attendono che la Fed annunci un aumento delle misure di stimolo per ravvivare l’ economia con conseguente impatto svalutativo del dollaro contro i maggiori peers, il fatto che l’ euro scambi a 1.2950$, non riflette l’ attuale framework politico ed economico.
Quindi la domanda è cosa sta accadendo?
Le banche americane hanno già chiuso i loro trading book (solitamente la data usata è l’ ultimo giorno di Novembre) gli hedge hanno protezioni sulle posizione ed usano la forza del “gamma” per tagliare la loro esposizione netta una volta che un movimento a ribasso si presenta ( quindi sono I compratori di ultima istanza poiché per mantenere la net costante nel caso in cui si pensi che il movimento sia di lieve entità sono costretti a comprare) ed altri partecipanti sono fuori nell’attesa di comprare il lungo atteso Christmas rally.
Quindi se la moneta unica sarà in grado di recuperare la linea che ha supportato il rimbalzo ed il bund ritorna sotto il 145.27
Allora abbiamo la prova che tradiamo in un territorio long only. Quindi dobbiamo effettuare una scelta:
- Comprare i deep
- Stare fuori
Quale’ è la tua?