Sta succedendo qualcosa di straordinario con il titolo del colosso dell’e-commerce eBay Inc. (NASDAQ:EBAY). Le azioni sono schizzate di oltre il 30% quest’anno, superando la performance dell’indice di riferimento NASDAQ e del suo più grande rivale Amazon.com (NASDAQ:AMZN). Il titolo è passato da 28,07 dollari del 31 dicembre a 37,25 dollari alla chiusura di ieri.
La ripresa arriva dopo il tonfo dello scorso anno che ha portato giù il titolo di eBay di oltre il 40% tra febbraio e dicembre. Il rinnovato entusiasmo degli investitori su eBay, tuttavia, ha poco a che fare con gli utili della compagnia. Si registra infatti in un periodo in cui la compagnia sta mostrando una crescita lenta e, il 29 gennaio, ha fornito previsioni sui ricavi deludenti per quest’anno.
Il motivo per cui eBay sta diventando più interessante da seguire è l’aumento delle aspettative che i due investitori attivisti, che hanno accumulato partecipazioni significative nella compagnia di recente, insistano per avere dei cambiamento che sbloccherebbero del valore futuro.
I due investitori, i gestori di hedge fund Elliott Management Corp. e Starboard Value LP, vorrebbero che il rivenditore online prendesse in considerazione la vendita o lo spin-off di alcune parti della compagnia e restituisse maggiore capitale agli investitori per uscire da questa pigra fase di crescita.
La Elliott Management del miliardario Paul Singer ha inviato una lettera a fine gennaio al direttivo di eBay, proponendo un piano in cinque punti per far invertire rotta alla compagnia. Elliott, che possiede oltre il 4% di eBay, propone uno spin-off di StubHub, il sito di compravendita di biglietti di eBay e della sua attività riservata.
E pare che il direttivo gli stia dando retta. Annunciando gli utili del quarto trimestre il 29 gennaio, eBay per la prima volta ha cominciato a pagare un dividendo (di 0,14 dollari ad azione ogni trimestre) ed ha aggiunto 4 miliardi di dollari al suo piano di riacquisto di azioni. Nel complesso, la mossa permetterà di restituire un totale di 5,5 miliardi di dollari agli azionisti quest’anno.
Un piano ottimo ma un contesto difficile
Non è un segreto che eBay abbia bisogno di una strategia solida per stupire gli investitori. Nel decennio in cui il suo principale rivale, Amazon, ha visto una crescita vertiginosa, eBay non aveva direzione e non è riuscita a far accelerare l’espansione nella sua attività core di rivendite.
La compagnia, pioniera dell’e-commerce, ha riportato una crescita di appena il 5% del volume lordo di merce in vendita nell’ultimo trimestre, con un brusco ribasso rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nell’anno fiscale 2019, eBay dovrebbe generare solo 10,86 miliardi di dollari di vendite, briciole in confronto ai 275 miliardi di dollari previsti da Amazon per lo stesso periodo.
Detto ciò, non c’è dubbio che eBay sia un marchio forte che difficilmente sparirà. Se gli investitori attivisti saranno in grado di andare avanti con le riforme che hanno proposto ad eBay, il titolo della compagnia potrebbe dimostrarsi essere una buona scommessa di inversione di rotta per gli investitori pazienti.
Ma, secondo noi, ci sono anche dei rischi in questo approccio. Il panorama dell’e-commerce sta diventando sempre più competitivo, con i marchi principali che stanno spendendo pesantemente per tenersi stretti i clienti sulle loro piattaforme.
Alcuni dei principali distributori al mondo, come Walmart (NYSE:WMT) e Target (NYSE:TGT), sono riusciti ad espandere massicciamente le attività online nel corso dell’ultimo anno e questo trend difficilmente si fermerà. In questo macro-contesto, non sarà facile per eBay vendere qualsiasi altra cosa ed “espandere l’universo delle cose scambiate sul suo mercato”, una soluzione semplice proposta da Elliott Management.
Morale della favola
Per gli investitori a lungo termine, il titolo di eBay rappresenta un’opportunità per guadagnare entrate da un marchio solido, ora che la compagnia ha dato il via ad un programma di dividendi. L’aumento del denaro restituito da eBay implica che la compagnia sta entrando in un ciclo maturo, uscendo dal sentiero ad alta crescita.
In questa prospettiva, riteniamo che eBay sia ancora una buona scommessa anche se i suoi investitori attivisti non dovessero riuscire a far adottare tanto presto il loro piano di inversione di rotta.