Giornata da incorniciare quella di ieri, con i principali listini (vedi sotto) in rialzo mediamente del 2%. La cosa che non tutti hanno notato invece, è il motivo per cui ieri il mercato è salito così.
Tanti hanno dato la “colpa” alle buone trimestrali di Bank of America Corp (NYSE:BAC), e di altre aziende minori che hanno rilasciato le trimestrali ieri.
Ma questa è solo una piccola parte della storia, perchè in realtà il motivo principale sono state le dichiarazioni del Presidente della Fed di St.Louis James Bullard, che per inciso solitamente tende ad anticipare le future direzioni di politica monetaria della banca centrale americana, il quale ha dichiarato che la Fed dovrebbe procedere più duramente quest’anno (parlava di 2 rialzi da 0.75 punti ciascuno a novembre e dicembre) dopodichè nel 2023 “attendere”.
Ecco, questo possibile stallo nel prossimo anno è il motivo per cui i mercati hanno festeggiato.
Perciò ancora una volta, voglio fornire un possibile punto di vista differente…
Oggi gli investitori sono tutti concentrati su questo ragionamento: la Fed con il rialzo tassi fa scendere il mercato, spinta da un’inflazione ancora elevata.
Proviamo tuttavia a guardare le cose in modo un po' diverso, e se invece da qui in avanti, poiché il rialzo tassi è già noto a tutti, e prezzato dai mercati, fosse qualcosa di altro a farli eventualmente scendere? Un’escalation nel conflitto in Ucraina, le trimestrali peggiori delle attese sulle big tech, la possibile recessione. E sempre guardando ad un punto di vista diverso, e se invece le manovre della Fed questa volta fossero il motivo per cui FINISCE il Bear Market?
Ve lo lascio come spunto di riflessione…
Anche perché in questi mesi ho visto di tutto, grafici sovrapposti al 2008 (anche se possiamo sovrapporli a moltissimi altri periodi, della serie ognuno vede ciò che vuole vedere) quando in verità (vedi sotto) mancano all’appello moltissimi elementi che hanno contraddistinto i precedenti mercati ribassisti (nella tabella trovate una vera e propria check-list).
Infatti, se nei precedenti bear market il bottom era stato raggiunto con la presenza di 8-9 elementi (sui 10 elencati), questa volta vediamo come solo 2 elementi su 10 si siano verificati.
Perciò anche qui, dipende da come volete vedere i mercati:
- Le cose peggioreranno, ai 2 elementi già presenti se ne aggiungeranno altri e poi avremo il bottom chissà tra quanto
- Questo bear market è decisamente più simile ad altri periodi più “soft” e quindi non arriveremo più ad avere gli altri elementi negativi della tabella
Ognuno vede ciò che vuole vedere, l’importante come ho detto più volte è farsi l’analisi di 2-3 possibili scenari, con le relative strategie a supporto, e poi seguirle.
Alla prossima!
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