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Perché un report sull’occupazione forte potrebbe non aiutare il dollaro USA

Pubblicato 07.05.2021, 10:25
Aggiornato 09.07.2023, 12:31
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Rassegna giornaliera sul mercato forex, 6 maggio 2021

Analisi realizzata alla chiusura del mercato statunitense a cura di Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management.

 I dati sull’occupazione non agricola (NFP) saranno pubblicati domani, venerdì, e l’economia statunitense dovrebbe aver aggiunto quasi un milione di posti di lavoro. Se il dato NFP dovesse salire di 978.000 unità, come previsto, si tratterebbe del mese più forte per la crescita dell’occupazione dall’agosto dello scorso anno. Il dollaro dovrebbe salire sulla scia di queste generose aspettative, ma invece è perlopiù al ribasso.

Ci sono vari motivi per questa mancanza di entusiasmo che potrebbero influire su come il dollaro reagirà al dato NFP. Sebbene non ci siano dubbi che la ripresa statunitense abbia preso slancio nell’ultimo mese, con molte aziende che hanno aggiunto nuovi lavoratori, non tutti i segnali indicano una crescita dell’occupazione accelerata. La componente sull’occupazione del settore manifatturiero, ad esempio, è rallentata per il quinto mese consecutivo e non c’è stato un calo considerevole delle richieste di sussidio di disoccupazione. Anche se questo non influirà molto sul report sull’occupazione, riduce le possibilità di vedere un numero straordinario.

Anche il dato sui servizi dell’ISM ed il report ADP hanno deluso le aspettative. La crescita dell’occupazione nel settore dei servizi è cresciuta ad un tasso più rapido, ma l’attività del settore è rallentata. Tutto questo fa temere ai tori del dollaro USA che il dato NFP possa deludere le attese, soprattutto dal momento che si parla di un numero superiore a 1 milione di unità. 

Argomenti a favore di un report positivo

1. Aumento della componente sull’occupazione del dato sui servizi ISM

2. Il dato ADP sale del massimo dal settembre 2020

3. Challenger riporta 22.900 licenziamenti, in calo da 30.600

4. La media mobile su quattro settimane scende al minimo dal 28 marzo 2020

5. La fiducia dei consumatori sale al massimo dal marzo 2020

6. Netto aumento dell’indice sul sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan

 

Argomenti a favore di un report negativo

 

1. Nessun miglioramento significativo delle richieste di disoccupazione continua

2. Componente sull’occupazione dell’indice manifatturiero ISM salita ad un tasso più lento per il quinto mese di fila

 

Per un diffuso rally post-NFP, abbiamo bisogno di vedere un’occupazione non agricola sopra il livello del milione di unità, una revisione al rialzo dei dati di marzo, un tasso di disoccupazione al 5,8% o di più ed una crescita positiva della media dei compensi orari. Tutte queste condizioni dovranno essere soddisfatte affinché il cambio USD/JPY riprenda la sua ascesa a 110 e la coppia EUR/USD scenda ad 1,20, soprattutto visto che sono attesi dati buoni. 

 

Il posizionamento è un altro motivo per cui il dollaro USA potrebbe scendere se il report sull’occupazione non fosse abbastanza buono. Gli investitori hanno avuto abbastanza tempo per posizionarsi e per le prese di profitto sul recovery trade USA. Dal momento che tutti si aspettano una forte crescita dell’occupazione, ci sono pochi compratori nelle retrovie. Tuttavia, il motivo principale per cui il dollaro non riesce a schizzare è che gli investitori stanno spostando la loro attenzione sulla ripresa globale. Le vaccinazioni nella zona euro stanno prendendo slancio e non passerà molto tempo prima che le restrizioni vengano allentate. Nonostante la maggior parte della regione sia in lockdown, la crescita delle vendite al dettaglio ha battuto le attese a marzo. L’euro ha segnato la performance migliore nella giornata di questo giovedì.

 

Anche il dollaro canadese è scambiato positivamente in vista della pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro del paese domani. Il CAD è salito al livello più alto contro il biglietto verde dal settembre 2017. Al contrario degli Stati Uniti, il Canada dovrebbe riportare un calo nel report sull’occupazione dopo alcuni mesi buoni di crescita. Gli economisti hanno sottovalutato la crescita dell’occupazione in Canada negli ultimi due mesi e i trader si aspettano lo stesso ad aprile. Ci sono buone probabilità che il Canada abbia perso posti di lavoro il mese scorso per via dei lockdown nelle grandi città, ma il calo potrebbe non essere tanto grave quanto quello di -175.000 previsto. Tenete d’occhio le coppie USD/CAD e CAD/JPY, perché potrebbero registrare dei forti movimenti nella giornata di venerdì.

 

Mentre l’euro ha visto la performance migliore della giornata, la sterlina ha avuto quella peggiore. La GBP è crollata quando la Banca d’Inghilterra ha lasciato invariati i tassi di interesse ed il suo obiettivo di QE. Ha rallentato il ritmo settimanale degli acquisti di asset e ha espresso fiducia nella ripresa, ma i trader sono rimasti delusi dall’enfasi nel mantenere i tassi invariati fino a quando non saranno chiari i segnali di un pieno utilizzo della capacità e di un’inflazione al 2%. L’economista della BoE Andrew Haldane ha votato per ridurre gli acquisti di asset, ma si dimetterà a giugno.

 

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