Pericolo per Intesa Sanpaolo, UniCredit ed altri bancari!

In questo articolo si parla delle mie strategie con le candele Heikin-Ashi e, come richiesto dalla Consob, il relativo metodo è spiegato nell’eBook disponibile gratuitamente nella Trading Zone.
Inoltre, ricordo che sono basate su grafici giornalieri e quindi soggette a possibili revisioni nelle sedute successive.
 
INTESA SANPAOLO, UNICREDIT, BANCO BPM (BIT:BAMI) E BPER (BIT:EMII)
 
Il Tesoro ha comunicato nella tarda serata di ieri di aver chiuso la cessione del 25% del capitale di MPS, a 2,92 euro per azione, pari a un controvalore di circa 920 milioni di euro.
 
In questo modo, la sua quota scende dal 64,23% al 39,23%, non ha più la maggioranza!
 
La notizia ha scatenato una serie di vendite sul comparto bancario, con Banca Monte dei Paschi di Siena (BIT:BMPS) SpA adesso in calo del 7%.
 
Sto leggendo diversi articoli sui motivi di questa operazione del governo (che non è tanto sorprendente) e dei possibili riflessi che potrà avere sul sistema bancario italiano.
 
Si parla di esigenze di cassa per il Tesoro, considerato il mancato introito dalla tassa sugli extra profitti delle banche.
 
Il contesto favorevole dopo la sorpresa positiva di venerdì scorso, con l’agenzia Moody’s che ha rivisto al rialzo l’outlook sull’Italia, citando tra le ragioni proprio il rafforzamento patrimoniale dei nostri istituti finanziari.
 
Per quanto riguarda il futuro di BMPS, si facilita la creazione del terzo polo bancario?
Ed in che modo?
 
Ritengo piuttosto strana la reazione odierna del mercato, soprattutto le vendite su Banco BPM e BPER, le società spesso oggetto di speculazioni al rialzo quando in passato si parlava di risiko bancario.
 
E’ lecito pensare anche a delle prese di profitto, dopo la lunga corsa al rialzo in questo 2023, con le big del listino che viaggiano con queste performance da inizio anno: UniCredit (BIT:CRDI) +85%, BPER +75%, Banco BPM +50% ed Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) +21%.
 
Da un punto di vista prettamente grafico di breve periodo, segnalo il colore rosso che appare adesso sui grafici giornalieri dei 4 titoli citati sopra.
 
Molto curioso il caso UniCredit, giunto in una zona grafica dove in passato si sono registrate delle inversioni di trend a ridosso della fine dell’anno, proprio come ci troviamo adesso.
 
E’ accaduto nel 2013, 2014 e 2015!
 
La differenza tra ieri ed oggi, è che all’epoca fu un livello che ha funzionato come supporto, oggi sarebbe resistenza.
 
Intanto vediamo se giunge la conferma a fine seduta delle candele rosse Heikin-Ashi, un’eventualità che sarà da me segnalata nella sezione “Heikin-Ashi 40 FtseMib”, all’interno della mia Trading Zone.
 
Inoltre, nel video in basso, ho mostrato delle possibili strategie per coprirsi da un possibile movimento ribassista, per chi detiene i titoli in un’ottica di investimento di medio-lungo termine, così come si possono usare come speculazione ribassista di breve termine.
 
ALTRI TITOLI
 
Nel video in basso è possibile vedere le strategie HEIKIN-ASHI dei titoli citati in questo articolo ed inoltre Enel (BIT:ENEI), STM (EPA:STMPA), UniCredit, Telecom Italia (BIT:TLIT), Eni (BIT:ENI), Stellantis (BIT:STLAM), Leonardo ed altre azioni inserite nel paniere del FtseMib.
 
Clicca su "SEGUI" in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo qui su Investing.com.