Nelle ultime 24 ore, il greggio è sceso del 3,35% chiudendo a 64,77 $ al barile a venerdì, dopo che Baker Hughes ha riferito che il conto delle piattaforme petrolifere statunitensi è aumentato da 1, risultando a 863 nella settimana terminata il 15 giugno.
Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 63,88 $, in diminuzione dello 1,22% rispetto alla chiusura di venerdì. Attualmente il prezzo del petrolio è in discesa; il WTI è quotato a 63,78 dollari (-1,65%), mentre il barile di Brent a 72,89 usd (-0,75%).
In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 62.64 $ seguito da 61.40 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 66.07 $, seguita da 68.26 $.
Nello stesso tempo l'XAU/USD è sceso dell'1,83%, chiudendo a 1282,10 $ l'oncia a venerdì.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1282.30 $, leggermente in aumento rispetto alla chiusura di venerdì.
In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1271.40 $ seguito da 1260.50 $, mentre nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1299,70 $, seguita da 1317,10 $.
Contemporaneamente, l'XAG/USD è sceso del 3,66% chiudendo a 16,58 $ l'oncia a venerdì.
Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 16,52 $, in diminuzione dello 0,39% rispetto alla chiusura di venerdì.
In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 16.23 $ seguito da 15.94 $, mentre un eventuale rally, incontrerebbe una prima resistenza a 17.04 $, seguita dai 17,56 $.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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