Il metallo sta per chiudere l’ottava ancora con segno positivo. La forte retorica del Presidente Trump, continua a far oscillare il settore dei metalli, rame incluso. Ci sono forti preoccupazioni in merito alla domanda.
Il contratto di rame di gennaio più scambiato di Shanghai Futures Exchange è aumentato dello 0,3% a 47.280 yuan ($ 6.716,96) alla tonnellata. La prossima settimana sono attesi dati importanti in Cina e rguardano i dati commerciali. Ciò può dare indicazioni sul quadro complessivo della domanda in Cina, il maggiore consumatore mondiale di metalli, anche se di base la strada è segnata.
Quadro grafico.
Il Future Rame (CFD) quota 5.900 dollari. Si prospetta all’orizzonte una trappola per tori. I rialzi possono essere considerati in questo momento fittizi. Siamo prossimi alla resistenza dinamica posta a quota 5.969 dollari, e non solo esclusi alcuni allunghi verso la fascia di resistenza 6.080/6.100 dollari. I supporti sono indicati nella fascia a 5.750/5.800 dollari. Tale supporto se rotto al ribasso implicherebbe dinamiche negative con target direzionale dei valori a quota 5.550 dollari. La view è negativa secondo il modello adottato nel medio lungo termine.